Davide Vaira, il deus ex machina che ha rivoluzionato il Modena
15 giugno 2021: Davide Vaira è il nuovo direttore sportivo del Modena. L’esperienza maturata tra Rapallo Bogliasco e soprattutto Robur Siena, è ciò che convince la famiglia Rivetti a puntare su di lui per rilanciare definitivamente il Modena. Grande è l’entusiasmo, tante le aspettative. Il diesse non le deluderà: nel mercato estivo così come in quello invernale rifonda la squadra donandole un’anima vincente. La sua impronta è ben impressa nei colpi che hanno segnato la stagione d’oro del Modena, a partire dal condottiero dell’armata gialloblù Attilio Tesser.
La rivoluzione parte proprio da lui, dallo specialista delle promozioni. Vicino al Modena già nel 2015, quando poi in panchina si accomodò Hernan Crespo, finalmente Tesser assume il comando della squadra. Questo il primo, fondamentale, acquisto del duo Vaira-Rivetti. La costruzione della squadra passa da lì, dalla sintonia e dagli obiettivi comuni da ottenere nel giro di due anni, che dopo 24 partite hanno fruttato un primo posto in solitaria a 58 punti.
Vaira e le prove da diesse su Football Manager
Davide Vaira cresce in un piccolo quartiere di Carrara, sviluppando già da piccolo una totale passione per il calcio. Gli allenamenti, la dedizione, ma anche le prove per il futuro con un popolare videogioco: si divertiva a creare la squadra dei suoi sogni, già con un occhio al budget. “Il ricordo dei miei pomeriggi adolescenziali è Football Manager, ad ogni ora del giorno – raccontò ai microfoni di gianlucadimarzio.com -. Anche quando giocavo: quattro ore di allenamento e il resto carriere su carriere. Ci mettevo di più ad iniziare che a giocare una partita. Mi sceglievo tutto l’organigramma, dallo staff tecnico a quello medico. Mi impersonificavo nel gioco, stavo attento minuziosamente al budget…avanzavano sempre i fondi! C’erano i miei amici che magari avevano 100 milioni e compravano Messi e Ronaldo, io me li tenevo 50 e magari gli altri li investivo su un giovane che credevo potesse diventare forte.
L’esperienza maturata al Siena
Investimenti oculati, progetti ben chiari e maniacalità nella preparazione. Davide Vaira inizia a farsi strada in dirigenza alla Robur Siena, dove vive quattro stagioni ad alta intensità come coordinatore dell’area sportiva. Dopo un anno di transizione, nella stagione 2017/2018 si cambia subito musica: 26 entrate, 24 cessioni e in panchina si siede Mignani. Arrivano, tra gli altri, Alberto Dossena e Stefano Guberti e il campo paga il lavoro certosino in simbiosi con il vicepresidente Federico Trani: secondo posto a 67 punti e playoff, con una promozione mancata per un soffio in finale contro il Cosenza.
La fiducia guadagnata consente a Vaira di assumere il ruolo di direttore sportivo a partire dalla stagione 2018/2019. Nuova rivoluzione, uscite e soprattutto entrate di giovani promettenti e over in cerca di riscatto. Arriva il quinto posto, e poi il sesto l’anno dopo. Con il cambio di proprietà bianconero, Vaira decide di lasciare. Nel 2021 riprende posto in dirigenza a Modena e avvia, come nel suo stile, un’altra rivoluzione.
Modena, un’altra rivoluzione sotto il segno di Vaira
Il diesse modenese, da 8 mesi a questa parte, sta ridando alla piazza un lustro importante grazie agli importanti acquisti. Il Modena terminò la stagione 20/21 al quarto posto e i playoff non andarono bene. Vaira ha così ripreso in mano squadra e società, cambiando quasi tutte le carte in tavolo. Riconferma Pergreffi, Ingegneri, Gerli, Gagno e Narciso, cambia il resto. Gli acquisti, tra l’estate e gennaio 2022, sfiorano i 40, le cessioni arrivano a 30.
La lungimiranza e l’ottimo fiuto lo stanno ripagando: record in Serie C di 15 vittorie consecutive – fermato solo dal pareggio con la Reggiana -, 16 risultati utili, solo due sconfitte. Per non parlare degli innesti d’oro Scarsella, Minesso, Azzi, Tremolada e Bonfanti , 31 gol in 5. I rinforzi a centrocampo e in difesa, giovani di grande talento come Giovannini, Piacentini e Oukhadda, tutti inseriti a gennaio. Grandi intuizioni, tanto lavoro, sacrifici e determinazione: Davide Vaira è la punta di diamante di un Modena inarrestabile.
A cura di Lucia Arduini