Vasic saluta il Padova: “Per sempre parte di me”. Ufficiale la sua cessione al Palermo

Complicati gli addii. Complicati soprattutto se si lascia qualcosa a cui si è legati, un posto in cui si è stati bene e in cui si è cresciuti. Da una parte la tristezza per un “mai più” con cui fare i conti, dall’altra la felicità per una nuova avventura. Sensazioni che rivivono, probabilmente, in Aljosa Vasic. Il giovane centrocampista, infatti, è pronto a salutare il “suo” Padova per iniziare la sua nuova avventura a Palermo. Padova che per il talento classe 2002 rappresenta tanto. Rappresenta l’inizio della carriera, la casa in cui è maturato e che lo ha lanciato. Una maglia che contiene ricordi, emozioni, corse e gol. Ecco le parole con cui Vasic ha voluto salutare il club veneto.

Padova, il grazie di Vasic

Un saluto emozionato quello di Aljosa Vasic al suo Padova. Il classe 2002 ha voluto ringraziare la sua ormai ex squadra con un post su Instagram. Un video in cui viene ripercorsa la sua storia con il club veneto. Dai primi gol da bambino all’esordio con i grandi: una storia d’amore che resterà per sempre. Ecco le parole del giovane talento: “Quando la domenica mi sedevo dietro la porta e guardavo il campo attraverso la rete, sognavo di poter, un giorno, vestire la maglia della mia città. Da semplice raccattapalle e tifoso, ho avuto l’onore di difendere i colori della mia squadra in giro per l’Italia. Mi sento privilegiato e voglio ringraziare tutti coloro che, in questo percorso, mi hanno regalato emozioni e aiutato a crescere. Se non sono più quel bambino con un sogno nel cuore è grazie a voi. Padova, casa, per sempre parte di me.
AV”.

Vasic al Palermo, il comunicato

Ufficiale il passaggio di Vasic dal Padova al Palermo. Ecco le note ufficiali.

Il comunicato del Padova: “Il Calcio Padova informa che è stata formalizzata la cessione a titolo definitivo del centrocampista Aljosa Vasic al Palermo F.C. Vasic chiude la sua esperienza in biancoscudato con 8 reti e 4 assist in 57 presenze complessive. Buon proseguimento di carriera, Alo!”