Vicenza, Vecchi: “Abbiamo raggiunto il terzo posto. Ora puntiamo alla B”
Il Vicenza vince ancora. La formazione di Vecchi è reduce dalla vittoria per 2-0 contro il Trento. Un risultato che conferma il 3 posto in classifica. Dal ritorno dell’ex Inter sulla panchina veneta sono ben 12 le vittorie complessive. La sconfitta è ormai un lontano ricordo, risale al 20 gennaio. Di seguito le parole dell’allenatore in conferenza stampa post gara.
Vecchi: “Ci siamo tolti un bel peso”
L’allenatore commenta così la partita vinta contro il Trento: “Abbiamo avuto una pezza occasione con Ferrari dopo 2 minuti. Abbiamo sbagliato tanto dal punto di vista tecnico. Poi siamo riusciti a sbloccare la partita e con il gol di Della Morte ci siamo tolti un peso. La partita stava iniziando a essere complicata. Eurogol di Ronaldo, poi abbiamo sofferto poco e siamo riusciti a gestire la palla tranquillamente, non come nei primi 15 minuti“. Per quanto riguarda gli avversari: “Loro ci hanno chiuso delle giocate che pensavamo di poter fare. Si sono visti dei segnali importanti anche da parte di chi è entrato. Sta dimostrando di essere una squadra forte. Abbiamo raggiunto il terzo posto che era abbastanza insperato. Ora puntiamo alla Serie B“.
“Noi vogliamo proseguire con questa sfilza di risultati utili consecutivi”
Per quanto riguarda il rendimento complessivo della squadra: “Miglior terza? Non possiamo incidere molto. Noi vogliamo proseguire con questa sfilza di risultati utili consecutivi“. Vecchi parla anche dell’ultima partita di campionato contro l’Alessandria: “Ad Alessandria, tra squalificati e altro, ci sarà qualche cambiamento. Io ho un staff con persone molto competenti e serie. Abbiamo trovato subito il feeling giusto e la squadra si è messa subito a disposizione. Raramente devo alzare poco la voce perché danno tutti e i risultati sono questi. Abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo e ora puntiamo all’obiettivo massimo. Quest’anno voglio arrivare fino in fondo“. Sui suoi giocatori invece: “Quando sono arrivato, il valore di certi giocatori nostri non poteva essere davvero quello. Ho dovuto ridare fiducia e sicurezza a qualche giocatore che la stava perdendo. C’è un’identità di squadra. Quando le cose vanno male queste cose si perdono, ma noi un po’ alla volta le abbiamo ricostruite. Tronchin è un ragazzo che ha fatto una grande gara. Ruba un sacco di palloni ed è di grande sostanza. A momenti faceva gol da centrocampo. Lui è vicentino, arriva dal settore giovanile e ci fa molto piacere che sia con noi. Fantoni ha la febbre“.