Ventola, nipote d’arte dalla rovesciata facile: Virtus Francavilla in paradiso
“Crossami la palla che rovescio”. Ma dietro di sè Danilo Ventola, giovane attaccante della Virtus Francavilla, non ha trovato “la curva della Playstation”, come cantavano i Club Dogo in una famosa hit di qualche anno fa. Bensì quella del Potenza, ammutolita dal gesto tecnico del classe 2000 di proprietà dell’Ascoli. Una rovesciata d’antologia che ha consegnato altri tre punti pesantissimi alla sua squadra, ora a sole due lunghezze dal Bari primo nella classifica del girone C di serie C.
Una prodezza del genere, forse, non l’ha mai neanche immaginata lo zio di Danilo, il più celebre Nicola. Ex attaccante di Inter e Bari con una carriera lunghissima trascorsa ad alti livelli. Ventola senior ci era andato vicino ad un gol simile a quello siglato dal nipote, in un Cagliari-Inter della stagione 1998-99. I geni, in maniera anche abbastanza evidente, sono gli stessi.
Virtus Francavilla trascinata da Ventola, alla scoperta del nipote d’arte
Un nipote d’arte a tutti gli effetti, dunque. E con una carriera partita proprio dalle giovanili del Bari. Da lì il passaggio all’Ascoli, prima di un tourbillon di prestiti in giro per l’Italia: Genoa, Rimini, Imolese e Turris, per l’esattezza. Tutte esperienze che gli hanno dato modo di crescere non soltanto da un punto di vista tecnico-tattico ma anche umano. Ora sembra arrivata, finalmente, la stagione della consacrazione. Passato nella scorsa estate in prestito alla Virtus Francavilla dall’Ascoli, Ventola ha già messo insieme 2 gol in 6 apparizioni. Ed il tutto condito da prestazioni di buon livello, qualità e sacrificio. Un’arma importantissima a disposizione del tecnico Taurino, lanciato sempre più verso la vetta.