Vicenza, Vecchi: “Focalizzati su di noi. Mercato? Non ci saranno altri movimenti”
Sembrava impossibile fino a qualche settimana fa, ma complici i risultati del Padova ora la vetta è lontana solo sei punti per il Vicenza di Vecchi.
Vittoria, due punti rosicchiati al Padova capolista e vetta distante sei punti. La domenica perfetta per il Vicenza di Stefano Vecchi che batte 4-1 l’Alcione Milano al Menti e sale a quota 56 punti: “Bella partita, abbiamo trovato una squadra che ci ha affrontato a viso aperto proponendo il proprio calcio. Sono stati fastidiosi e pericolosi, ci hanno costretto a tenere il ritmo alto.
Avevamo qualche difficoltà sulle palle inattive, lo sapevamo e infatti il gol subito è arrivato da lì. Ma è stata un’ottima partita. Abbiamo reagito subito, segnando con Morra il secondo gol. È stato fondamentale risistemare la partita, ma abbiamo comunque fatto fatica a prendergli le misure.
Abbiamo fatto la nostra partita, al di là del risultato del Padova. Siamo focalizzati sul nostro percorso, abbiamo alzato il livello, tanti giocatori che sono in grado di giocare e fare la differenza. Oggi nel fare la formazione ero quasi spaventato nel cambiarne così tanti rispetto a Busto, ciò nonostante abbiamo tenuto un livello molto alto”.
Di seguito le sue dichiarazioni.
Vecchi: “Ronaldo aveva bisogno di giocare”
E ancora: “Non credo ci saranno altri movimenti di mercato, dobbiamo tutti remare insieme verso l’obiettivo. Volevo mettere in campo qualità, rinunciando a un po’ di struttura. Ma avevamo anche tanta corsa a disposizione, giocatori freschi che ci hanno permesso di alzare il tasso tecnico.
La partita di Ronaldo? Aveva bisogno di giocare dall’inizio, poi ha chiesto il cambio ma è normale. Si è allenato bene, ma la partita è un’altra cosa. Ha giocato bene e ha fatto pure l’assist”.
Alcione Milano, Cusatis: “Dispiace per il passivo”
In conferenza stampa, è intervenuto anche l’allenatore dell’Alcione Milano Cusatis: “Siamo venuti a giocarcela. Con l’entusiasmo che ora ha il Vicenza se vieni a difenderti esci con le ossa rotte. Siamo stati bravi a pareggiarla, ma dovevamo gestire meglio subito dopo. Poi loro hanno giocatori di qualità, hanno fatto dei gol di fattura incredibile.
Dispiace per il passivo, ma sono contento per l’atteggiamento che hanno avuto i ragazzi. Sapevamo che incontravamo una squadra forte, che può tirare fuori la giocata in qualsiasi momenti. Il turning point è stato il gol del 2-1 preso subito dopo il pareggio, lì se avessimo gestito meglio sarebbe potuta cambiare la partita“.