Vicenza-Carrarese è anche Vecchi contro Calabro: il confronto tra i due allenatori
La finale playoff tra Vicenza e Carrarese vedrà la sfida anche tra i due allenatori Vecchi e Calabro: i numeri a confronto
Manca sempre meno alla finale playoff. Vicenza e Carrarese sono pronte a sfidarsi negli ultimi 180′ della stagione. Chi vince otterrà il quarto ed ultimo pass per il prossimo campionato di Serie B. L’andata è in programma per mercoledì 5 giugno alle ore 21 allo stadio Menti di Vicenza, mentre il ritorno è fissato per domenica 9 giugno alle ore 17.30 allo stadio Dei Marmi di Carrara.
Una sfida entusiasmante non solo in campo ma anche in panchina. Due allenatori arrivati in corso d’opera e capaci di un cammino straordinario sia in regular season che negli spareggi promozione. Un lavoro certosino che ha portato entrambe le formazione a rendere al meglio proprio nelle fasi cruciali della stagione.
Il Vicenza ambisce a tornare nella seconda serie due stagioni dopo l’ultima volta. Era retrocesso al termine del 21/22, in seguito al playout perso contro il Cosenza. L’opportunità è importante per la squadra di Vecchi, autrice di un percorso sostanzialmente perfetto in questo 2024.
Chance per riscrivere la storia, invece, per la Carrarese di Antonio Calabro. Dopo la terza posizione nel girone B di Serie C, la formazione toscana si è rivelata estremamente solida in questi playoff ed ora ambisce a ritornare in B a distanza di 76 anni dall’ultima volta. Ma come ci arrivano le due squadre? Andiamo a vedere i numeri registrati dalle due formazioni, soffermandoci sul rendimento avuto da quando Vecchi e Calabro sono approdati nelle due piazze.
Vecchi ha costruito un Vicenza perfetto: nessuna sconfitta da gennaio
Il binomio Vecchi-Vicenza è sicuramente tra i più produttivi dell’intera Serie C nella stagione 2023/24. Lo testimoniano i numeri registrati dalla squadra biancorossa dall’arrivo dell’allenatore ex Inter in panchina. 20 partite in reguular season, in cui sono arrivate ben 13 vittorie, 6 pareggi e solamente una sconfitta – arrivata il 20 gennaio contro il Lumezzane. Ben 45 punti. Una media di 2,25 per gara e un rapporto gol subiti altrettanto eccezionale: 29 reti segnate ed appena 13 subite. Ben 16 risultati utili consecutivi, che hanno permesso alla squadra di concludere in terza posizione nel girone A con 71 punti all’attivo. Un rendimento straordinario confermato anche e, in maniera ancor più evidente, negli spareggi promozione.
Il cammino del Vicenza è partito dal primo turno della fase nazionale. A farne le spese il Taranto di Ezio Capuano. Ai biancorossi è bastata una rete di Franco Ferrari all’andata per decidere la sfida. Ancor più netto, invece, il successo nel secondo turno della fase nazionale contro il Padova, che l’aveva preceduta in classifica durante la regular season. 3-0 tra andata e ritorno e biglietto per le Final Four prenotato. Semifinali in cui il Vicenza è approdato senza subire reti e allungando a 20 la striscia di risultati utili consecutivi. Dato in ulteriore miglioramento dopo le Final Four. Nonostante due gare estremamente complicate tra andata e ritorno, il Vicenza di Vecchi è riuscito, dopo lo 0-0 del Partenio, a superare 2-1 l’Avellino di Pazienza al Menti ed a regalarsi l’approdo in finale. Ancora nessuna sconfitta, dunque, per i biancorossi in questi spareggi promozioni e numeri altrettanto strepitosi. Sei gol realizzati in sei partite ed appena uno subito. La parentesi Vecchi a Vicenza, qualunque sia l’esito della finale, è un successo straordinario.
La Carrarese di Calabro è una macchina da gol
Non è certamente meno rilevante il cammino compiuto dalla Carrarese dall’approdo di Antonio Calabro in panchina. Giunto alla 22esima giornata ha permesso alla squadra di cambiare totalmente passo. Specie dal punto di vista offensivo il trend con l’allenatore di Galatina ha preso tutt’altra piega. La squadra allenata da Del Canto nelle prime 21 uscite aveva siglato 22 reti. Nelle ultime 17 di regular season sono state ben 32 le reti messe a referto dal club toscano. Numeri incredibili, che hanno permesso alla Carrarese di conquistare ben 11 vittorie, a fronte di 5 pareggi e una sola sconfitta – alla 35esima contro la Recanatese. Una media di 2,24 e terza posizione nel girone B.
Come i biancorossi, anche la squadra di Calabro nei playoff ha rispettato quanto fatto nel corso della regular season. Un cammino partito nel primo turno nazionale contro il Perugia, che ha visto la formazione gialloblù perdere l’unica partita di questi suoi playoff nella gara di ritorno – 1-2 al Dei Marmi. Una sconfitta, però, indolore. La Carrarese, grazie allo 0-2 del Curi, ha infatti passato il turno senza problemi. Non è stato, invece, semplice il quarto di finale contro la Juventus Next Gen. Finotto e compagni hanno patito la brillantezza della formazione bianconera ma, in virtù della testa di serie, sono riusciti ad accedere alla semifinale nonostante il 3-3 complessivo. Infine la gara contro il Benevento che è il manifesto della Carrarese di Calabro. Una squadra senza alcun timore di esprimere il proprio calcio offensivo in qualsiasi situazione e in qualsiasi momento. Nonostante il vantaggio di un gol, maturato nella gara d’andata, i gialloblù hanno fornito una prova di grande forza anche al Vigorito. Sono stati in grado per due volte di recuperare un gol di svantaggio e con il 2-2 finale si sono garantiti il pass per la sfida col Vicenza. 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta. 9 gol fatti e 7 subiti. Questo lo score nei playoff. Ancora una volta spicca l’attaccco. L’arma principale dei toscani per tentare l’impresa anche contro l’armata Vicenza.