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Contestazione e risultati negativi, dietro la crisi del Vicenza

Vicenza tifosi

Credit: LR Vicenza

Il Vicenza è partito con altri idee e obiettivi dopo la retrocessione dalla Serie B. Superare la delusione non è mai facile, soprattutto in un campionato come quello della Lega Pro. La squadra di Baldini, tuttavia ha avuto dal mercato una nuova linfa oltre ad alcune conferme per provare a competere per il vertice. Sia chiaro, la stagione è ancora lunga e tutto può ancora cambiare ma quando il rendimento è incostante diventa poi difficile trovare il morale e la forza per riuscire a superare gli ostacoli.

A questo poi va aggiunta la pressione di una piazza importante, che vorrebbe tornare subito in B. Le contestazioni delle ultime settimane dei tifosi contro Baldini e Balzaretti non aiutano di certo a tenere la tranquillità in campo. Ora potrebbe arrivare una svolta, alla luce dei recenti risultati dei biancorossi. La posizione del diesse al momento non è in discussione e assieme alla dirigenza si sta valutando l’esonero di Baldini.

Mancanza di continuità

Dentro alla crisi del Vicenza possiamo andare a parlare della continuità della squadra. I risultati in campo sono stati molto altalenanti e in alcune occasioni è mancato l’atteggiamento giusto per portare a casa punti anche su campi difficili. A sottolineare questo aspetto ci ha pensato anche Baldini nelle sue recenti conferenze stampe. Ed è proprio l’atteggiamento forse a far infuriare i tifosi. Ma torniamo alla continuità perché anche sotto quel punto di vista la squadra non ha saputo dare importanza alle vittorie arrivate nell’arco delle prime dodici giornate. 

Begic Vicenza
Credit Foto: Martina Cutrona

Dopo un inizio incoraggiante la squadra sembra aver perso le sue certezze. Dalla quinta giornata in poi il Vicenza di Baldini ha perso punti soprattutto negli scontri diretti contro Novara, Renate e FeralpiSalò. Nelle ultime due giornate sono arrivate poi altrettante sconfitte contro Sangiuliano e FeralpiSalò appunto. Due sconfitte pesanti arrivate di misura, ma che spiegano tanto della crisi in casa Vicenza. La società si aspettava una reazione, al momento questa non c’è stata e ecco perché ora le valutazioni sul futuro si fanno sempre più insistenti. Dare la scossa con un cambiamento oppure resistere e provare a uscire dal momento da squadra. Forse il tempo per Baldini è finito, visto che già circolano alcuni nomi per il futuro della panchina biancorossa.

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Chi al posto di Baldini?

La contestazione dei tifosi è continuata prima, dopo e durante la partita giocata e persa contro la FeralpiSalò. I tifosi sono arrabbiati del rendimento e ora si aspettano un cambiamento radicale. La società sta facendo le sue valutazioni assieme a Sagramola, arrivato qualche giorno fa nel ruolo di amministratore delegato. 

Baldini Vicenza

Per la panchina si valutano tre nomi, al momento difficili: Stellone, Iachini e Oddo. L’ex Parma non scenderà di categoria, mentre per Oddo ancora non ci sono stati contatti. Difficile dire quale sarà il futuro della panchina del Vicenza. La crisi continua e la società vuole porre rimedio quanto prima. 

Credit foto copertina: LR Vicenza