Meno di 24 ore al ritorno della finale di Coppa Italia Serie C tra Vicenza e Juventus Next Gen. Dopo Brambilla, anche Thomassen ha parlato alla vigilia della sfida in conferenza stampa. I biancorossi sono forti del vantaggio della gara d’andata con la vittoria per 2 a 1 all’Allianz Stadium con la rete decisiva di Jimenez nella ripresa.
Da un mese all’altro sono cambiate tante cose con il Vicenza che ha cambiato allenatore, sostituendo Modesto con quello della Primavera. Proprio lui ha parlato prima della partita coi bianconeri.
Dan Thomassen, allenatore del Vicenza, ha analizzato la prossima partita contro la Juve Next Gen: “Molto probabilmente non ci sarà bisogno di caricare la partita, ci pensano già i fattori esterni a farlo. È una gara con una cornice importante, con tanti tifosi sugli spalti. Noi non siamo nelle condizioni di fare appelli a nessuno, io non voglio farne. Quello che possiamo fare e che stiamo facendo è lavorare sodo e, attraverso le prestazioni e l’atteggiamento, creare la giusta atmosfera in una tifoseria che ha già dato dimostrazione negli anni di essere sempre presente, sempre e comunque. Quindi il nostro focus è creare l’atmosfera giusta. È una partita che ha un impatto importante sul nostro percorso anche futuro. È un percorso che nella mia testa finisce a giugno. È chiaro che la partita di domani sera può incidere in maniera importante su quello che sarà il percorso”.
Pensieri dopo la gara d’andata: “Non siamo nelle condizioni di fare calcoli. Sono qui da quattro partite e in particolar modo nelle ultime due abbiamo messo in campo, secondo me, un atteggiamento diverso ed è quello che dobbiamo continuare a fare. Non voglio fare calcoli e non voglio che i ragazzi ne facciano. Dal primo minuto il risultato dell’andata non deve essere un nostro pensiero. Nessun atteggiamento attendista”. Sulle assenze: “Incide sicuramente perché più giocatori abbiamo a disposizione meglio è. Jimenez e Ronaldo hanno caratteristiche uniche, certamente è una mancanza. Quindi ci dispiace non averli ma allo stesso tempo ritengo che la rosa sia ampia e di qualità”.
Thomassen ha parlato della Juve Next Gen: “Prima di una squadra arriva una società, arriva un club importante. Ha dimostrato negli anni di tenerci tanto a tutti i trofei che sia l’Under 23 o la prima squadra. Noi poi abbiamo fatto le nostre analisi, i ragazzi li hanno visti poco tempo fa nella partita d’andata, per cui non si tratta di un avversario sconosciuto. Mi aspetto una squadra che chiaramente cercherà di vincere per poter vincere il trofeo”.
In chiusura due parole sul ricordo di Paolo Rossi: “Ricordare e ribadire la storia di questa società è un atto dovuto, perché non è da tutti avere giocatori di un certo calibro che hanno segnato non solo la storia del club ma anche dell’Italia. Paolo Rossi è un motivo d’orgoglio in più per la piazza, per i tifosi, per me allenatore, per i giocatori, per i magazzinieri, per chi lavora in ufficio, per tutti”.
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