Vicenza, il ds Matteassi: “Ci servono tre attaccanti, Della Morte rimane”
Durante il Gran Gala del Pallone d’Oro, il ds Luca Matteassi ha svelato gli obiettivi futuri del Vicenza.
Si è tenuto nella serata di venerdì 14 Giugno, nella cornice di Villa Bonin, il Gran Galà del Calcio organizzato dal Giornale di Vicenza che da anni premia le eccellenze del calcio vicentino. Quest’anno premiati Filippo Costa e Erald Lakti, rispettivamente protagonisti con le maglie di Vicenza e Arzignano. A margine dell’evento è intervenuto il direttore sportivo dei biancorossi, Luca Matteassi.
In apertura, il dirigente si è soffermato sulla finale playoff persa dal Vicenza: “Sicuramente c’è delusione o meglio, dispiacere. Da quando è arrivato Vecchi abbiamo fatto un percorso bellissimo, dispiace non aver giocato la finale ad armi pari perché siamo arrivati dopo una grandissima rincorsa a fare una finale un po’ cotti e ridimensionati a causa degli infortuni“.
Sul mercato poi, Matteassi ha svelato gli obiettivi della squadra biancorossa: “Vogliamo ripartire da questo gruppo bellissimo. Ci servono due attaccanti capaci di giocare insieme in coppia, più un terzo molto bravo ad attaccare la profondità e infine serve un profilo che possa stare al fianco di Della Morte“. Rientrerà anche Filippo Alessio, dopo il prestito alla Roma nell’ultima stagione.
Ha poi svelato quali saranno i profili che dovranno necessariamente essere presi nella prossima sessione di calciomercato per coprire i punti deboli del centrocampo: “A centrocampo invece ci saranno anche dei rientri come Cester e Zonta, ma anche lì faremo qualcosa. Vista la perdita di Ronaldo, dovrà arrivare un trascinatore e un giocatore importante che conosce la categoria”.
Le dichiarazioni di Stefano Vecchi
Durante l’evento è intervenuto anche l’allenatore Stefano Vecchi che ha promesso la promozione in B ai tifosi vicentini, spegnendo qualsiasi voce di mercato che lo vedeva lontano da Vicenza nella prossima stagione: “Da sopra a me, ma anche a diversi giocatori che meritano, non ci calcolano e ora vogliamo salire vincendo qui a Vicenza“.
Anche lui non ha perso occasione per intavolare l’argomento mercato, rivelando come il suo obiettivo sia ripartire dall’organico attuale: “Ci siamo trovati e l’intenzione è mantenere la maggior parte dell’organico e renderlo ancora più forte“.
Il percorso del Vicenza
Acquistata la società nel 2018, il Vicenza riparte dalla Lega Pro con il sogno di ritornare subito in B, infranto dalla sconfitta subita al primo turno playoff dal Ravenna. L’anno successivo il ds Magalini costruisce una squadra che, sotto l’eccellente guida di Mimmo Di Carlo, raggiunge agevolmente la promozione diretta in Serie B.
Ad una prima stagione nel campionato cadetto che fa addirittura sognare ai vicentini i playoff, fa seguito un secondo disastroso cammino che si conclude con una sconfitta ai playout contro l’Alessandria che li condanna alla retrocessione. Dopo un campionato sottotono e un’uscita rimediata ai quarti contro il Cesena, quest’anno i biancorossi hanno visto sfumare la promozione in Serie B durante la finale playoff di ritorno, persa 1-0 contro la Carrarese.