Vicenza, Francesco Modesto è il nuovo allenatore
Come avevamo anticipato, Francesco Modesto è il nuovo allenatore del Vicenza. Ora è arrivata anche l’ufficialità. Oggi la giornata in cui si è chiuso l’accordo e in cui sono arrivate anche le firme. Per lui un contratto fino a giugno con rinnovo in caso di Serie B.
Ecco il comunicato: “La società LR Vicenza comunica che il sig. Francesco Modesto ha sottoscritto un accordo come Allenatore Responsabile della Prima Squadra, sino al 30 giugno 2023, con opzione di rinnovo con il club biancorosso. Modesto, classe 1982, nella carriera da calciatore ha vestito le maglie, in Serie A, di Reggina, Genoa, Bologna, Parma e Pescara. Ha iniziato la carriera da allenatore nel 2017, guidando la Berretti del Rende, per poi approdare alla prima squadra nella stagione successiva, nella quale ha centrato i playoff di Serie C. Ha poi guidato il Cesena e la Pro Vercelli, mentre nella scorsa stagione è stato alla guida del Crotone in Serie B. Modesto sarà supportato dall’Allenatore in Seconda Attila Malfatti e dal Preparatore Atletico Giacomo Gigliotti. Benvenuto Mister!“
Vicenza, la conferenza stampa di Modesto
Nel giorno del suo annuncio, il nuovo allenatore del Vicenza Francesco Modesto è intervenuto in conferenza stampa. Le sue principali dichiarazioni: “E’ un’opportunità stupenda. Vicenza è una città dove si respira calcio, da calciatore ho già giocato al Menti. La telefonata del direttore è arrivata domenica sera e il giorno dopo ci siamo messi d’accordo. Sono sicuro che tra giovani e giocatori d’esperienza si possa fare qualcosa di importante. Abbiamo tre partite in una settimana e mezzo, dobbiamo lavorare tanto“. Proseguendo, sui giocatori in rosa: “Ho guardato le ultime partite del Vicenza. Conosco alcuni giocatori, molti li ho affrontati nella scorsa stagione. E’ una squadra che deve avere coraggio, sta a me dare ai giocatori la consapevolezza dei propri mezzi. Modulo? Difesa a 3 e centrocampo a 4 sono la base. Nel calcio di oggi bisogna avere un gioco propositivo e aggressivo. L’attesa non mi piace“. Sul pubblico, poi: “La bellezza del calcio è questa: più gli stadi sono pieni, meglio è. Un calciatore che entra nello stadio vuoto non è stimolato a fare la partita“. In conclusione, sulle sue esperienze da allenatore: “Non mi aspettavo neanche la chiamata del Vicenza, avevo altro in mente. Appena mi hanno detto dell’opportunità ho guardato i miei figli e gli ho detto: papà deve partire“.
Vicenza, le parole di Sagramola e Balzaretti
Insieme al nuovo allenatore, in conferenza stampa sono intervenuti l’amministratore delegato del club Rinaldo Sagramola e il direttore sportivo Federico Balzaretti. Di seguito, le loro principali dichiarazioni. Il primo, ha parlato della scelta dell’allenatore e della posizione del d.s.: “Dobbiamo cercare di ridare il prima possibile un’identità e soprattutto uno spessore alla squadra, in quanto sembra l’abbia un po’ perso nell’ultimo periodo e Francesco Modesto risponde ai requisiti che cercavamo. E’ stato la nostra prima scelta. La posizione di Balzaretti? Ha fatto quello che un direttore deve fare. Come società non l’abbiamo messo in discussione, per cui continuerà ad operare nel proprio ruolo“. Il direttore sportivo Balzaretti, invece, si è soffermato sulla contestazione che i tifosi hanno fatto: “Non è un momento facile. Nella mia carriera ne ho vissuti tanti, ho le spalle larghe. Questa cosa nasce dal post partita contro la Pro Vercelli, dove mi sono assunto le mie responsabilità e ho messo la faccia. Ho sbagliato nei modi, questo è un errore, purtroppo dopo la partita siamo tutti tesi e nervosi, per cui quando mi sono assunto la responsabilità nel confronto coi tifosi e mi è stato chiesto di dimettermi“.