É un Vicenza forza 11: i segreti della nuova vita biancorossa
Nella 33^ giornata del girone A è arrivato un pareggio per il Vicenza. Al gol di Jacopo Pellegrini, arrivato dopo l’ora di gioco, ha risposto quello di Zanandrea. Il difensore vicentino che gioca però nel Legnago ha rovinato la festa, proprio in quel di Vicenza, alla squadra di Vecchi. Resta comunque un dato importante. 11^ risultato utile consecutivo e uno stato di forma brillante. Da quando si è seduto in panchina l’ex allenatore dell’Inter i piani dei detentori della Coppa Italia sono decisamente cambiati.
L’elisir Stefano Vecchi: la rigenerazione del Vicenza
C’era un Vicenza nella prima parte del campionato da 26 punti in 18 giornate. Adesso ce n’è un altro da 32 nelle successive 15. Non c’è niente di magico, solo lavoro e intelligenza tattica. Vecchi ha ereditato una squadra scarica mentalmente e fisicamente e l’ha rigenerata. E’ arrivato senza grandi proclami, con modi garbati e con l’intenzione di cambiare tutto senza cambiare niente. Questo perché dopotutto la squadra era costruita su misura di un altro allenatore. La ricetta del mister è iniziata accantonando le sue certezze. Stefano è da sempre un grande estimatore della difesa a 4 ma ha saputo adattarsi ad un altro sistema tattico che la squadra aveva assorbito nella guida precedente. La difesa a 3. Non è stato fatto uno dei più banali copia incolla, ma semplicemente adattare le esigenze della squadra alle sue. Così il Vicenza è ripartito, sotto tutti i punti di vista. Appena 7 gol subiti in 15 partite mentre i gol realizzati sono ben 20 nelle stesse gare.
Mix di talento ed esperienza
La ricostruzione di una squadra passa dalla messa a punto di una forte identità riconoscibile e la giusta dose di freschezza. Vecchi è ripartito dal senatore Golemic, difensore centrale 32enne con un passato al Crotone. Il classe 91, capo della difesa, ha riportato la tranquillità nel reparto arretrato, in una difesa fino a quel momento troppo ballerina. Accanto a lui Laezza, ex Reggiana e Avellino, e Cuomo, difensore goleador con 2 reti messe a segno quest’anno. Un centrocampo di esperienza e talento composto da Freddi Greco. Il classe 2001, dopo le 3 reti in 34 presenze della passata stagione sta nuovamente ritrovando minutaggio e rappresenta un filtro eccezionale per la formazione allenata da Vecchi. I due incursori sulle fasce sono De Col e Costa. Davanti si prende la scena Ferrari, capocannoniere della squadra a quota 10 gol, senza dimenticare Della Morte e Pellegrini con rispettivamente 5 e 6 reti. Tutto, insomma, sembra funzionare alla grande in questo momento a Vicenza e ciò che si augurano i tifosi è che la squadra possa arrivare con questo stato di forma anche agli imminenti play-off.