Vicenza, rottura del crociato per Ronaldo. Confermata la squalifica a Golemic

Brutte notizie per il Vicenza: confermata la rottura del legamento crociato per Ronaldo. 

Inoltre, è stata confermata la squalifica a Golemic. Respinto il ricorso contro i due turni che erano stati dati al difensore. Dunque al ritorno, il Vicenza arriverà al match con gli uomini contati. Si proverà a recuperare Tronchin, almeno per uno spezzone di gara. Servirà un’impresa alla squadra di Vecchi, contando anche la consistenza dell’avversario.

Il giorno dopo il pareggio per 0-0, nella finale di andata dei playoff, sembra continuare a piovere sul bagnato per il Vicenza. Infatti, la squadra di Vecchi perderà il giocatore di maggior qualità della rosa, Ronaldo Pompeu Da Silva, non solo per la finale contro la Carrarese ma per diversi mesi. La diagnosi è chiara: trauma distorsivo del ginocchio sinistro, con rottura del legamento crociato anteriore. 

Una bella batosta per la squadra veneta che, adesso, dovrà tentare l’assalto alla promozione in Serie B lottando con le unghie e con i denti. Sarebbe un risultato che ribalterebbe ogni pronostico viste le ultime vicissitudini.

A Carrara, dunque, si dovrà fare di necessità virtù. Vecchi in conferenza stampa post partita, ha dichiarato che i giocatori hanno sempre risposto bene quando chiamati in causa, dando il massimo a prescindere dalle assenze. Zero alibi, dunque, ma la convinzione che si possa ancora sperare nella promozione.

Ronaldo, l’infortunio nel momento peggiore

Se è vero che non c’è mai un buon momento per infortunarsi, per Ronaldo, questo è stato sicuramente il peggiore. Il centrocampista italobrasiliano, infatti, sarà costretto a saltare quella che poteva essere una delle partite più importanti della sua carriera.

L’augurio è che possa avere la possibilità di poterne giocare altre, ma vista la gravità dell’infortunio e il fattore anagrafico che conta 34 anni, non è scontato riuscire a giocarne ancora, per lo meno da protagonista.

Vicenza, quando il gioco si fa duro..

In certe partite, le motivazioni si trovano da sole. Non vanno allenate o stimolate. Certo è, che se perdi il tuo miglior giocatore, a pochi giorni dalla sfida più importante della stagione, si perde un pò di equilibrio. Lo scacchiere perde un tassello importante, ma non la sua intera ossatura.

Il Vicenza, nella gestione Vecchi, ha perso soltanto una volta. A dimostrazione di quanto la squadra sia forte, soprattutto sull’aspetto mentale. Adesso il crocevia della stagione, dove ci si gioca tutto. E quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.