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Vicenza, Vecchi: “Sono felice, volevamo regalare una vittoria alla Curva”

Vecchi cdc copertina

L'allenatore del Vicenza Vecchi - CDC - www.lacasadic.com

L’allenatore del Vicenza Stefano Vecchi è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida vinta contro la Virtus Verona 

Il Vicenza vince e convince contro la Virtus Verona. I biancorossi si sono imposti al “Menti” con un netto 3-0 nel derby veneto. Dopo lo 0-0 della prima frazione, i vicentini sono tornati in campo determinati a vincere e così è stato: 3 gol in 24 minuti, 3 punti assicurati.

L’allenatore del Vicenza Stefano Vecchi è intervenuto in conferenza stampa post partita. Vecchi si è detto felice della prestazione dei suoi. L’allenatore ha parlato dei suoi ragazzi, dell’importanza umana di Golemic e degli obiettivi futuri. Di seguito le parole di Vecchi:

Abbiamo fatto molto bene. Volevamo una prestazione così di qualità. Meritavamo il vantaggio già nel primo tempo. Nel secondo tempo siamo entrati in campo feroci. Poi abbiamo trovato i due gol e abbiamo gestito molto bene, nonostante qualche rischio nel finale”.

A Rolfini il gol serviva, ma anche a noi serviva un suo gol. Ci era già andato vicino nelle scorse partite. Oggi però non c’è nessuno che ha giocato sotto il proprio livello. Bravi tutti“.

Vicenza, Vecchi: “Golemic importante per noi”

Stefano Vecchi ha proseguito così: “La festa con Golemic, Ronaldo e Ferrari nel finale? Volevamo fare un bel regalo alla Curva per i 50 anni degli ultras. Per Golemic spiace tanto, per noi era importante. Da un punto di vista umano ma anche tecnico, nonostante in estate siamo riusciti a tutelarci bene in caso di sua assenza“.

C’è un bel gruppo, da quando sono arrivato l’anno scorso si è creato un bell’ambiente. E con così tanti giocatori importanti non è facile. Cerchiamo di farli sentire tutti parte del progetto. E loro danno grandissima disponibilità“.

Zonta con la maglia del Vicenza
Zonta con la maglia del Vicenza, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

“Pensiamo solo a noi stessi”

Lo schema sul primo gol? Dico la verità, non era propriamente così. Però sono stati bravi, facciamo un gran lavoro sulle palle inattive. Dalle idee dei miei collaboratori cerchiamo di creare soluzioni che possano mettere in difficoltà gli avversari“.

La Triestina? Oggi abbiamo avuto la prova che con il ritorno di Tesser sarà una partita ancora più difficile di quanto non lo fosse già. Ma per noi non cambia molto. Dobbiamo fare più punti possibili, a Natale poi vedremo a che punto siamo. Pensiamo a noi stessi, non agli altri. Oggi abbiamo fatto molto bene non solo la fase offensiva, ma anche quella difensiva. Dove tutti hanno partecipato. Abbiamo gestito meglio la palla anche dopo il vantaggio“.