Vicenza, Vecchi: “Vinciamo anche senza dominare, oggi tre punti pesanti”
Stefano Vecchi in conferenza stampa / www.lacasadic.com
L’allenatore biancorosso è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara con la Pro Vercelli.
Prosegue la marcia positiva del Vicenza, che dalla sconfitta nel derby con il Padova non ha più perso. Sette risultati utili consecutivi, compresi i tre punti conquistati contro la Pro Vercelli.
In attesa della risposta della capolista, che recupererà la gara contro l’Atalanta Under 23 mercoledì 4 dicembre, i biancorossi si avvicinano a quattro punti di distanza rispetto alla squadra di Andreoletti.
Nella prossima giornata la squadra veneta affronterà la Clodiense, appuntamento importante per continuare a rimanere in scia della squadra padovana.
Di seguito le dichiarazioni complete di Stefano Vecchi.
Vicenza, Vecchi: “Adesso abbiamo anche imparato a soffrire”
Le parole dell’allenatore biancorosso: “Stiamo ottenendo risultati anche senza giocare in maniera dominante, ma siamo concreti. Abbiamo sofferto un po’ il loro possesso, solitamente siamo più bravi. Ma abbiamo fatto due grandi gol. In alcuni momenti abbiamo dovuto fare un lavoro sporco, da squadra tenace che non molla mai. Ora rispetto all’inizio siamo più capaci di soffrire”.
Prosegue: “Oggi i cambi sono stati decisivi, hanno dato una svolta importante. Dopo il 2 a 0 abbiamo gestito molto bene la gara. Dobbiamo essere più dinamici e propositivi. Non possiamo aspettare la giocata del singolo. Dobbiamo migliorare, ma abbiamo qualità. A volte cerchiamo troppo il gol, abbiamo poca pazienza. Ma portiamo a casa 3 punti pesanti”.
“Confente non ha fatto una parata”
Sul match: “Penso che la squadra vada ampiamente elogiata per quello che mette in campo. Oggi ci siamo stretti, e Confente non ha fatto una parata. Dovevamo giocare con Capone dietro le due punte. Poi Morra durante il riscaldamento ha avuto questo problema calciando in porta, lo valuteremo ma credo sia qualcosa di serio“.
Il pensiero finale: “Temo che per un mesetto lo perderemo. Perché Della Morte e non Rolfini? Ho scelto Matteo, ma Rolfini ha fatto molto bene. Lui e Greco hanno svoltato la partita. È tornato quello che conosciamo, dopo il grave infortunio ora ha pienamente recuperato Zonta che ha fatto un gran gol”.