Vicenza, Vecchi: “L’umore? Non è positivo: dobbiamo saper ripartire”
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Stefano Vecchi - credit CDC - www.lacasadic.com
I padroni di casa vengono sorpresi all’ultimo da un gol di Spagnoli. Le dichiarazioni a fine partita.
Termina in parità il derby fra il Vicenza e il Padova. I padroni di casa sono stati bleffati nei minuti di recupero dal timbro di Spagnoli. Il gap rimane analogo, sei lunghezze di distanza separano la squadra di Andreoletti, la capolista, e quella di Vecchi.
“C’è amarezza per il gol subito al termine di una partita giocata benissimo, con un Vicenza di altissima qualità. Il calcio è così, forse potevamo chiuderla in qualche episodio. Siamo stati puniti nell’unico duello della partita perso al 94esimo”, ha commentato Stefano Vecchi, l’allenatore del Vicenza.
“Il campo dice che non c’è questa differenza tra noi e loro, anzi forse è il contrario”, è intervenuto così sul rendimento della gara.
Ha concluso: “Loro si portano a casa questo punto, noi ora dobbiamo tornare a pensare una gara alla volta. Dobbiamo tenere botta e vedere se riusciamo a recuperare qualche punto. In questo momento numeri ed episodi sono a favore del Padova”.
Vecchi: “Non ho nulla da imputare alla squadra”
“Era forse meglio prendere gol prima da Bortolussi. Avremmo avuto il tempo per provare a recuperare. Non ho nulla da imputare alla squadra, abbiamo fatto una grande gara”. Riguardo invece allo stato d’animo dei suoi: “L’umore dello spogliatoio non è positivo, dobbiamo saper ripartire, consapevoli che nel calcio queste cose possono succedere. Chiaro che fa male, era uno scontro diretto e un modo per avvicinarli”.
La distanza in classifica rimane invariata, sei punti a due terzi del campionato non sono pochi, e Vecchi: “Ci proveremo fino alla fine, se loro se lo faranno scappare noi dovremo essere lì. Impatto psicologico? Questa squadra ha mille risorse. Eravamo a -10 e abbiamo sempre giocato con grande spirito. Dobbiamo continuare così senza mollare”.
Le dichiarazioni di Ronaldo e Ferrari
Ai microfoni è intervenuto Ronaldo: “C’è rammarico, abbiamo fatto una partita importante contro una squadra che sta facendo un campionato fuori dalla norma. Secondo me sia oggi che all’andata abbiamo dimostrato di essere più forti, e questo ci deve dare forza. Dobbiamo guardare avanti, sarebbe stato così anche in caso di vittoria. Oggi sapevamo che i duelli erano fondamentali. Secondo me siamo stati superiori su tante cose. Abbiamo preso gol alla fine, sono episodi che possono capitare. Il campionato non è finito. Dobbiamo stare sul pezzo“.
Ferrari, invece, autore del gol: “Siamo consapevoli di che squadra siamo, siamo forti e oggi lo abbiamo dimostrato. Il campionato è ancora lungo, dobbiamo crederci. Sono contentissimo per il gol, per noi attaccanti è il pane. Il secondo me lo ha tolto Fortin, ha fatto più di una grande parata. Da quando sono tornato, ma lo vedevo anche prima, ho trovato una squadra molto mentalizzata e forte. Lavoriamo sempre per migliorare. Dobbiamo ricordarci chi siamo, e oggi lo abbiamo fatto. Il campionato è lungo. Il gol lo dedico a chi mi è stato affianco durante l’infortunio Lo stadio oggi era bellissimo, me lo ricordavo così ai playoff. E segnare in un contesto del genere è qualcosa di unico”.