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Vicenza, Vecchi: “Il Padova ha lasciato dell’amaro in bocca. Non cadiamo nei tranelli”

Vecchi cdc copertina

Stefano Vecchi - credit CDC - www.lacasadic.com

Il Vicenza affronterà il Lumezzane nel 28^ turno di Serie C

Il Vicenza è alla ricerca di riscatto dopo la gara contro il Padova, finita in pareggio grazie al gol di Spagnoli al 94′, che ha regalato un punto d’oro alla squadra di Andreoletti. I ragazzi di Stefano Vecchi hanno fallito, quindi, l’aggancio alla capolista, ma nulla è ancora perduto, come afferma l’allenatore dei vicentini.

La settimana è iniziata con le scorie del pareggio beffa con il Padova, da mercoledì in poi si è rivista la solita squadra a mille all’ora. Mi aspetto di vedere una squadra ancora più arrabbiata e focalizzata sull’obiettivo di vincere tutte le gare e nel mantenere questa media punti per approfittare di eventuali cadute di chi è davanti. Abbiamo avuto la prova che qualche punto si può recuperare in breve tempo, spetta a noi fare in modo che questo succeda, andando a vincere le partite che ci sono da qui alla fine“, così l’allenatore del Vicenza nella conferenza stampa prima della prossima gara.

I veneti scenderanno in campo oggi, 23 febbraio, alle 17.30 al “Saleri” contro il Lumezzane. Davanti ci sarà un avversario tosto, con cui la squadra di Vecchi ha incontrato più di qualche difficoltà nelle ultime sfide. Nel girone d’andata la partita si è chiusa in pareggio, mentre la scorsa stagione, a gennaio 2024, i padroni di casa hanno trovato la vittoria per 2-1.

I 3 punti rappresentano una necessità vitale per il Vicenza, che non vuole perdere il contatto con la capolista, distante 6 lunghezze. Ecco le parole di Stefano Vecchi in conferenza stampa in vista del prossimo impegno.

“Lumezzane squadra ben costruita”

Vecchi ha commentato gli ultimi incroci con la squadra lombarda: “Lo scorso anno, da loro, giocando una buonissima partita, non avevamo raccolto quello che volevamo, qui una partita un po’ rocambolesca all’andata e domani vediamo di raccogliere il massimo.

Il Lumezzane è una squadra costruita bene, con giovani interessanti e giocatori di grande esperienza, anche di categoria superiore. Va affrontata con le giuste attenzioni. Non è una squadra monocorde che si deve salvare e deve giocare col coltello tra i denti per conquistare un punto. Giocano a viso aperto, hanno ancora aperta la possibilità dei playoff. Punteranno sulla nostra tenuta nervosa? Dobbiamo essere bravi a non cadere in questi tranelli, perché anche questo significa essere una squadra forte”.

Vicenza Squadra, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Sulla situazione in classifica

Il Vicenza si ritrova, quindi, costretto a inseguire il Padova capolista. Niente di nuovo per Vecchi, che già gli anni scorsi si era ritrovato a fronteggiare situazioni simili: “Mi è capitano, a volte, di essere davanti, però anche due anni fa con la Feralpisalò eravamo secondi-terzi fino a metà del girone di ritorno, poi la vittoria contro il Vicenza ci aveva dato lo slancio. Quello però era anche un campionato più livellato“.

Nulla è perduto per il Vicenza, che dovrà continuare a macinare vittorie per alimentare il sogno promozione, in attesa anche di un passo falso da parte del Padova.