Vicenza, Vecchi: “Dobbiamo essere più determinanti”
Il Vicenza si fa beffare dall’Albinoleffe e strappa il secondo pareggio stagionale: biancorossi in inferiorità numerica per oltre un’ora di gioco
Il Vicenza non riesce a replicare la vittoria contro la Pergolettese. In casa dell’AlbinoLeffe non si va oltre il pareggio, il secondo stagionale. A incidere sull’1-1 finale c’è sicuramente l’espulsione di Simone Della Latta per doppia ammonizione, con i biancorossi costretti a giocare in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.
Pochi minuti dopo il cartellino rosso, la formazione veneta si è portata in vantaggio con Maxime Leverbe. L’ex giocatore di Chievo e Benevento supera la marcatura del proprio difensore e sul cross da calcio d’angolo batte il portiere Marietta.
A un quarto d’ora dalla fine arriva però la doccia fredda: ancora calcio d’angolo Longo si coordina perfettamente e segna a Confente che può solamente raccogliere la palla da in fondo alla rete.
Al termine del match, l’allenatore Stefano Vecchi ha fatto il suo commento a caldo: “Siamo ancora troppo scolastici quando giochiamo, ancora poco incisivi. Dobbiamo migliorare ed essere più determinanti con la palla. Quando giochi 60 minuti con l’uomo in meno, vai in vantaggio e prendi gol su calcio d’angolo non mi va giù“.
Vecchi: “Valorizzare questo pareggio”
L’allenatore del Vicenza ha poi continuato: “Abbiamo la predisposizione per lottare fino all’ultimo, l’atteggiamento c’è e lo abbiamo visto in 10 contro 11. Dobbiamo cercare di essere più decisivi e pericolosi sotto porta”.
“Lasciatemi sorvolare i giudizi arbitrali, ho visto ammonizioni a destra e sinistra e in altri casi, come quello di Laezza che avrà dei punti in tesata, non ce ne sono state. Due punti persi? Ora dobbiamo valorizzare questo punto vincendo la prossima in casa, come abbiamo già fatto settimana scorsa”.
Leverbe: “Ci hanno messo in difficoltà”
Nel post partita c’è stato spazio anche per le parole di Maxime Leverbe, autore dell’unico gol messo a segno dai biancorossi. Il difensore si è dimostrato molto deluso per il risultato finale: “Prendere gol in 10 contro 11 su palla inattiva, dove siamo in parità numerica, fa arrabbiare. Eravamo riusciti a far gol e a tenere per 50 minuti, è un peccato”.
L’ex giocatore del Pisa ha poi concluso: “Ci hanno messo in difficoltà con le mezzali, si buttavano tanto dentro e ci trovavamo uomo su uomo. Anche in parità numerica hanno dominato il gioco, dobbiamo migliorare e avere più sicurezza. La dedica del gol? A mia moglie, che ieri ha compiuto gli anni”.