Vicenza, una vittoria che significa terzo posto
Il Vicenza continua a vincere e convincere. Dopo la vittoria per 2-0 contro il Mantova, i biancorossi vincono anche contro il Trento: decisive le reti di Della Morte e Ronaldo. I tre punti permettono alla squadra biancorossa di allungare la striscia di risultati utili consecutivi, al momento fermi a 15. La squadra di Stefano Vecchi, approfittando del pareggio della Triestina, si assicura aritmeticamente il terzo posto del girone A di Serie C. Molti cambiamenti dall’arrivo dell’allenatore nativo di Bergamo, tra cui indiscutibilmente il rendimento.
Dall’inizio promettente al crollo
La stagione, sotto la guida di Aimo Diana, era iniziata molto bene: 4 vittorie e due pareggi. Poi, la crisi di risultati dopo la prima sconfitta contro la Pro Vercelli. Da quel momento, il Vicenza non è più riuscito ad avere costanza nei risultati. Gli stessi che hanno portato la società ad esonerare l’allenatore bresciano, chiamando al suo posto Stefano Vecchi. Il cambio è avvenuto esattamente il 20 dicembre 2023, momento in cui la squadra si trovava all’ottavo posto con 26 punti. Sicuramente non il rendimento che si sperava e immaginava all’inizio della stagione.
Vicenza, il cambio di marcia con Vecchi
Con Stefano Vecchi sulla panchina, la situazione cambia completamente. Dopo le prime due gare, il solito 3-5-2 visto da inizio stagione si trasforma in 3-4-2-1. Da quel momento, c’è stata solo una sconfitta contro il Lumezzane; poi solo risultati utili consecutivi: 15 per l’esattezza. Il Vicenza, con l’allenatore bergamasco alla guida, ha un rendimento straordinario. Addirittura migliore del Mantova di Possanzini (2,08): la media punti per partita, infatti, è di 2,21. Tanti sono gli aspetti migliorati, soprattutto quello mentale, dove parte tutto. Ora, con la qualificazione ai playoff arrivata da terzi in classifica, i biancorossi sono pronti a dire la loro anche nella corsa alla promozione in Serie B.