Vicenza, si presenta Golemic: “Avevo offerte anche da altri campionati. Qui per il prestigio”
Il difensore Vladimir Golemic è stato presentato dal Vicenza nella giornata di oggi, venerdì 4 agosto. Nel corso della conferenza stampa alla presenza del ds Luca Matteassi tenutasi nel pomeriggio, il serbo ha rivelato: “Ho avuto tante offerte in Italia e anche dall’estero, però è stata una scelta fatta con la testa guardando il progetto e per me è stata una scelta semplice alla fine, perché sapevo cosa volevo io e alla fine mettendomi al tavolo con la società e vedendo tutto ciò che c’è attorno, non è stata difficile”. Le parole del giocatore.
Golemic: “Qui a Vicenza per il progetto. Diana ha le idee chiare”
Tra le dichiarazioni rilasciate dal difensore serbo c’è spazio anche per il ruolo preferito e per il nuovo allenatore Diana: “Per me essere qui è prestigioso. Ho fatto questa scelta con intelligenza, pensando a tutto ciò che ha questo club: la storia, la tifoseria, la città e anche la società che ha alle spalle. Difesa a 3 o a 4? A me piace giocare di più a tre, perché diciamo che ho più il pallone sui piedi, però sono un difensore, alla fine devo anche difendere, non solo giocare, però visto quello che vuole fare il mister, nei due giorni che ho vissuto, ci vuole anche il coraggio e tanta personalità per creare e stare alti. Quindi mi trovo di più nella difesa a tre, ho vinto anche il campionato di B così, ho fatto anche laSerie A, diciamo che negli anni ho giocato più a tre che a quattro. Diana? Ho visto che ha le idee chiare, sa cosa vuole fare e quello che sta trasmettendo alla squadra. E se lo seguiamo come dobbiamo fare, secondo me ci toglieremo delle grandi soddisfazioni”.
“Giusto avere pressioni, altrimenti si parla di nulla”
Il difensore ha analizzato quelle che saranno le pressioni sulla promozione: “E’ giusto che abbiamo queste pressioni, perché avere obiettivi alti te li fa raggiungere, se hai degli obiettivi bassi, allora si parla di nulla. In questo caso è giusto che si aspettino questa cosa e come c’è scritto nello spogliatoio: “punta alla luna, mal che vada avrai camminato tra le stelle”, quindi diciamo che bisogna sempre puntare più in alto possibile, poi ovvio, non giochiamo da soli, ci sono gli avversari, però noi ce la dobbiamo mettere tutta per arrivare più in alto possibile”.