Virtus Entella, Gallo: “Non mi piace prendere in giro, abbiamo delle lacune”
La Virtus Entella non riesce a dare continuità dopo la vittoria ottenuta contro il Pontedera. La squadra di Gallo, infatti, è uscita sconfitta contro il Pescara di Zeman che ritrova la vittoria in campionato che mancava dal 22 ottobre. Dopo la rete del vantaggio di Cuppone, i padroni di casa avevano trovato il pareggio grazie al gol di Corbari, poi al 91′ è Franchini a chiudere la partita. Così ha parlato Fabio Gallo in sala stampa: “Meritavamo il pareggio e l’inerzia della partita era dalla nostra. La sconfitta non mi va giù ed è difficile dare una lettura. Non mi è mai successo di non fare neanche un pareggio e questa è la fotografia dell’aspetto mentale della squadra, fisicamente la squadra sta bene ora non è più una causa delle sconfitte. Non mi piace prendere in giro, abbiamo delle lacune strutturali e mentali“.
Fabio Gallo: “Perdere partite così ti manda al manicomio, non si trova la chiave giusta”
Una sconfitta che sta stretta all’allenatore della Virtus Entella: “La realtà è che tu hai perso la partita anche se l’avevi recuperata meritatamente nel secondo tempo. Il Pescara non aveva situazioni clamorose. Mi sono stancato di dire che si sono impegnati, bisogna fare punti, senza prendere gol. Perdere partite così mandano al manicomio, non si trova la chiave giusta. Ma non è il sistema di gioco, è la lettura delle situazioni durante la partite. Bisogna capire che la partita se non la posso vincere non la devo perdere e noi non lo capiamo“. E sulla prestazione della squadra: “I ragazzi hanno lottato fino alla fine, a fine primo tempo hanno reagito e hanno fatto un secondo tempo giocando a calcio. Il primo tempo alla fine era in linea con il Pescara. Nel secondo tempo diventa fondamentale la qualità della scelta e li abbiamo sbagliato. Bisogna far capire alla squadra dove siamo in classifica e per che cosa dobbiamo giocare. Da lunedì dovremo trovare qualcosa che li sproni a lavorare ancora meglio. Per alzare il morale ora bisogna avere capacità di reagire per gestire vittorie e sconfitte, io continuerò a proporre le mie idee. Gli errori nostri hanno influenzato la partita, non l’arbitraggio, abbiamo un problema nel finalizzare. Ora abbiamo questo problema e dobbiamo lavoraci”.