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L’unione fa la Virtus: Entella, quando il gruppo è il tuo punto forte

Promozione Virtus Entella, la festa dei giocatori in campo

Promozione Virtus Entella, la festa dei giocatori in campo , www.lacasadic.com

I segreti di un gruppo vincente

Vincere un campionato è il sogno che ogni bambino stringe al petto la prima volta che calcia un pallone. Ma farlo con giornate d’anticipo, con gli occhi ancora pieni di voglia e il cuore colmo di passione, lo rende qualcosa di più: un’emozione che si trasforma in fiaba.

E questa fiaba l’hanno scritta, pagina dopo pagina, i ragazzi della Virtus Entella. Una stagione da incorniciare, un cammino magico che li ha portati dritti in Serie B, sospinti da un amore che ha superato ogni ostacolo.

Tutto è nato d’estate, nel silenzio di un ritiro fatto di fatica e sogni sussurrati. È lì che si è acceso qualcosa di speciale. Con volti nuovi come quelli di Franzoni e Tiritiello, lo spogliatoio ha respirato subito un’aria di famiglia. Poi, un avvio fulminante, la vetta conquistata alla ventunesima giornata e custodita fino alla fine, come si custodisce ciò che si ama davvero. Anche nei momenti più delicati, come quelli del mercato, l’anima di questo gruppo non ha mai vacillato. L’arrivo di Karic e Fall, tra gli altri, ha aggiunto nuova linfa, ma la vera forza è stata sempre la stessa: il cuore.

Ogni allenamento, ogni partita, ogni respiro condiviso ha raccontato la bellezza di un sogno coltivato con il sudore e realizzato con l’amore. Ora la Virtus Entella guarda al futuro con gli occhi lucidi di chi ha dato tutto, e con il cuore pieno di una felicità che si sente vera, perché vissuta insieme.

Una difesa impeccabile

Lavorare in squadra è bello, perché c’è sempre qualcuno dalla tua parte“. Ed è proprio così che nascono le storie più belle. Inizia tutto da lì, da chi difende con le mani. Ovidijus Siaulys ha custodito la porta dell’Entella per 15 partite, con la grinta giovane di chi sogna in grande. Poi è toccato a Federico Del Frate: arrivato in punta di piedi, si è fatto spazio con silenziosa determinazione, fino a diventare una colonna, con 22 presenze, 10 clean sheet e solo 14 reti subite. Accanto a loro, il silenzioso: Andrea Paroni. Un infortunio l’ha fermato, ma il suo spirito è stato guida, presenza, anima. Infine, a marzo, Filippo Vandelli ha completato questo mosaico.

Ogni squadra forte nasce da chi la difende. Luca Parodi, capitano e guida, è il primo a tendere la mano, a far sentire casa anche nei momenti più duri. Al suo fianco, Andrea Tiritiello, instancabile, solido, con tre gol che raccontano quanto ci tenga davvero. Stefano Di Mario cresce giorno dopo giorno, con gli occhi accesi di chi crede in ogni minuto. Antonio Boccadamo, arrivato a gennaio, ha portato equilibrio e gesti forti. Denis Portanova ha detto tutto in una frase semplice e vera: “Questa non è solo una squadra, è una famiglia”. E come in ogni famiglia, ci si aiuta: così Denis ha lasciato spazio in un cambio al giovane Andrei Motoc, che ha risposto con impegno e umiltà. Anche chi ha giocato meno, come Ivan Marconi, Angelo Ndrecka e Alessandro Garattoni, ha dato tutto, sempre.

Attacco, dove si creano sogni

Ogni squadra ha un cuore che pulsa al centro. Per l’Entella, ha il volto di Andrea Corbari, guerriero gentile, sempre presente e pronto a dare l’anima. Con lui, Giovanni Di Noia, che ha lasciato parlare il lavoro e conquistato tutto con il silenzio dei grandi. Davide Bariti, con i suoi 6 gol e 11 assist, ha portato energia pura e classe luminosa. Andrea Franzoni, talento raffinato, ha saputo superarsi, diventando punto fermo e sorriso per tutto il gruppo. I giovani Iacopo Lipani e Gabriele Costa hanno portato freschezza e voglia di crescere. E poi, il ritorno di un amore mai dimenticato: Nermin Karic, che a Chiavari ha ritrovato sé stesso, diventando mente e cuore del centrocampo.

Davanti, dove i sogni si realizzano e si urlano al cielo. Bernet Guiu, lo spagnolo dal piede generoso, ha inciso con 7 reti e 7 assist, ma soprattutto con un modo di giocare che mette gli altri prima di sé. Dietro di lui, Davide Castelli, 6 gol e tanta voglia di determinazione. Matteo Casarotto, esempio di costanza e passione, è stato sempre pronto. A gennaio è arrivato Maguette Fall, il “Mago”, anche se non ha mostrato ancora tutta la sua magia. Infine, un pensiero speciale per Alioune Thioune, fermato da un brutto infortunio. Ma lo sappiamo: chi ha il cuore forte, torna. E lui tornerà, più forte che mai.

Alla Virtus Entella, ogni passo è stato fatto per qualcosa di più grande. Per la maglia, per i compagni, per la città. Ogni gol è stato un abbraccio collettivo. E ora, con la Serie B in tasca, Chiavari può sognare ancora. Perché quando si costruisce qualcosa, quel qualcosa resta per sempre.