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Francavilla, Magrì incontra la squadra e conferma Calabro: “Ci riprenderemo”

Momento delicatissimo per la Virtus Francavilla. La squadra di Antonio Calabro non vince ormai da sette giornate, tanto da essere sprofondata in piena zona play-out. Un risultato imprevedibile alla vigilia del campionato, soprattutto in virtù dell’importante campagna acquisti condotta dalla società. Il Presidente Antonio Magrì oggi ha voluto incontrare i calciatori, con i quali ha condiviso la decisione di introdurre il silenzio stampa e andare in ritiro alla vigilia della prossima gara interna con il Taranto: “Abbiamo vissuto altri momenti delicati in passato, noi ci siamo sempre distinti rispetto agli altri”. Ha dichiarato il massimo dirigente biancazzurro ai microfoni di Antenna Sud.

“Qui non ci facciamo prendere dal panico e cerchiamo di superare le crisi senza schizzofrenia. Questo è sempre stato un punto di forza del nostro club”. Magrì invita tutti alla calma: “Dobbiamo sempre contestualizzare il tutto ed essere obiettivi. Al momento siamo in zona play-out, è vero. Ma è altrettanto vero che la classifica è molto corta e le cose possono cambiare. Siamo in un momento di difficoltà, è inutile negarlo. Oggi ho incontrato la squadra, ci siamo confrontati. Ho visto negli occhi dei calciatori la voglia di riscatto. E’ troppo facile attaccare in questi momenti, mi aspetto, invece, che la città ci sostenga”.

Magrì: “Calabro? Non è un problema solo di allenatore”

“Non è un problema di allenatore”, spiega Magrì analizzando il momento di crisi, “abbiamo uno staff tecnico di livello, certo avranno fatto errori anche gli allenatori ma la colpa è di tutti. Mi hanno molto colpito le parole di Calabro nel post gara di Castellammare, ha detto che il Francavilla è una delle cose più belle della sua vita dopo la sua famiglia. Queste sono cose importanti. E non credo neppure sia una questione di calciatori non all’altezza. Io ancora oggi ritengo che abbiamo una squadra forte. Del resto abbiamo mantenuto la squadra dello scorso anno, aggiungendo altri calciatori di qualità. Abbiamo preso Avella, Murillo, Cisco e anche tanti giovani oggettivamente forte. Certo qualcuno deve ancora dimostrare il proprio valore, come Giorno e Cardoselli ad esempio. Calciatori forti ma che non sono ancora al top”. Infine una battuta sul mercato: “gennaio è lontano ma se dovesse esserci bisogno di acquistare altri calciatori non ci tireremo indietro”.

A cura di Fabrizio Caianiello

Redazione

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