Magrì: “Gettato il sangue. Queste cose si vedono in A, noi le facciamo in C”
La Virtus Francavilla si prepara ad ospitare il Monopoli nella partita della 28esima giornata di Serie C. In conferenza stampa sono intervenuti il presidente dei biancazzurri, Antonio Magrì, e il direttore sportivo Matteo Lauriola. La società della Virtus Francavilla ha fatto il punto sul momento della squadra e sull’inaugurazione della nuova tribuna centrale della Nuovarredo Arena.
Magrì: “Per Artistico ho rifiutato un milione di euro dallo Spezia”
Il presidente dei biancazzurri ha analizzato subito il momento della squadra: “Siamo in una fase cruciale, importante per la stagione, come un buon padre di famiglia sono qui per fare un appello a tutti. Questo è il momento di stringerci tutto insieme e so che c’è delusione. Noi siamo i primo a essere delusi. Siamo rammaricati per il momento. Noi siamo francavillesi come voi. Non siamo una società venuta da fuori come spesso succede nel calcio. Noi siamo qui perché siamo nati qua, viviamo qua e siamo francavillesi. Siamo qui per la passione che ci lega a questa città“. Poi Magrì ha ricordato dei grandi traguardi raggiunti sotto la sua guida: “Abbiamo vinto campionato, due coppe Italia e fatti i playoff cinque volte. Siamo stati alla soglia della Serie B“. Il presidente della Virtus ha poi fatto un punto generale sul mercato di gennaio: “Abbiamo cercato di recuperare, prendendo dieci giocatori e lasciandone sette. Operazioni giuste o sbagliate, sarà il tempo a dirlo. Come società non credo che ci possiamo rimproverare tanto, se non l’aver commesso degli errori. Tutto quello che c’era da fare, l’abbiamo fatto. I nostri bilanci sono pubblici. Nonostante la società fosse già in perdita, a gennaio avevamo l’indice di liquidità bloccato, ovvero non potevamo fare mercato senza vendere. Ho preso 200mila euro e li ho messi dentro per comprare subito i giocatori. Il penultimo giorno di mercato abbiamo rifiutato un’offerta di quasi un milione di euro per Artistico dallo Spezia“. Sulla questione stadio, invece: “Lunedì ci sarà il presidente della Lega Pro che mi ha detto ‘Sei stato l’unico presidente, assieme all’Albinoleffe, ad aver rinnovato le strutture’. Abbiamo fatto la curva, abbiamo rimesso a nuovo la tribuna centrale. C’abbiamo buttato il sangue, sono qui ogni giorno su questo cantiere. Abbiamo investito 600 mila euro. L’abbiamo detto e l’abbiamo fatto. Io sarò qui, ma anche se non ci dovessi essere, tutto quello che ho fatto rimane dei tifosi. Oggi è una struttura degna anche per un campionato di Serie B. Quello che abbiamo fatto si vede in Serie A, forse“.
Lauriola: “Ho preteso di allenare i concetti difensivi”
Magrì continua parlando dei miglioramenti che ha visto nella squadra: “Dobbiamo vedere in campo, le parole se le porta via il vento. Sicuramente ho visto qualcosa nei loro occhi, ho cercato di accendere un po’ il fuoco. Mi auguro lo dimostrino lunedì. Sanno quanto è importante per noi e i tifosi“. Il presidente passa la parola al direttore sportivo Lauriola: “Questa settimana ho incentrato l’analisi sulle sei partite da quando sono qui. Le sconfitte sono caratterizzate tutte dagli stessi errori. Ho preteso, insieme al mister, di allenare i concetti difensivi. Ho preteso di ripartire dall’inizio. Sono stati allenati tutti i concetti difensivi. Abbiamo preso tre quattro gol a palla libera. Il concetto della linea difensiva deve essere univoco, non ad personam. Mi aspetto una reazione da loro, sto facendo colloqui singoli“. Poi il ds ha parlato del momento della squadra: “Stiamo facendo molto meno di quel che pensavamo. Non ci vuole tanto a vincere una partita in Serie C. Basta un episodio positivo per prendere fiducia. Le soluzioni le trovi solo attraverso il lavoro. Il tifoso non fa altro che dire le nostre stesse cose“.