Virtus Verona, insulti razzisti a Sheikh: la vicinanza del club veneto
La Pro Patria è stata multata di 4 mila euro dopo la sfida con la Virtus Verona per “aver dieci dei suoi sostenitori proferito un epiteto razzista nei confronti di un calciatore della squadra avversaria”. Il club veneto ha preso posizione dopo l’accaduto e ha mostrato la propria vicinanza verso il proprio portiere, Sibi Sheikh. Di seguito, la nota del club.
“Uno per tutti, tutti per Sibi”: la nota della Virtus Verona
“UNO PER TUTTI, TUTTI PER SIBI. Lo sport è passione e divertimento, una scuola di vita dove ci si confronta con l’altro con lealtà e rispetto. La Virtus Verona è al fianco di Sibi Sheikh, profondamente addolorato per essere stato vittima di insulti a sfondo razzista dal settore ospiti nel corso dell’ultimo incontro di campionato al Gavagnin-Nocini. Noi che abbiamo una storia che ha nell’inclusione e nell’attenzione verso il prossimo valori assoluti, esprimiamo a lui la nostra solidarietà e la vicinanza per comportamenti che nulla hanno in comune con i principi fondanti del mondo dello sport e quelli della convivenza civile. La Virtus Verona è orgogliosa di avere Sibi tra le proprie fila, grande portiere e stupenda persona”.