Vis Pesaro, il presidente Bosco: “Vi dico chi arriverà. Cannavò? Lo vuole la Spal, ma non solo”
Il mercato è ormai ufficialmente iniziato e le squadre di Serie C stanno lavorando per rinforzarsi in vista dei ritiri pre-campionato. Luglio sarà un mese importante per capire il destino di molti club per la prossima stagione. Tra questi, la Vis Pesaro non vuole farsi trovare impreparata e l’obiettivo è presentarsi ai nastri di partenza con una rosa ben fornita. A ricordarlo è stato Mauro Bosco, presidente dei biancorossi.
Vis Pesaro, Bosco: “Cannavò ha richieste dalla Serie B”
In un’intervista al Resto del Carlino, Mauro Bosco ha parlato del mercato che farà la Vis Pesaro durante la sessione estiva. Chi arriverà in biancorosso? “Il discorso è più ampio. Stiamo lavorando da mesi su tre fronti. Il primo è la patrimonializzazione ed è un vanto, una chimera in serie C dove la maggior parte dei club fa contratti annuali. Noi invece li facciamo pluriennali e investiamo sui giovani: Stramaccioni, Cannavò, Sanogo, Farroni sono solo alcuni esempi. Per Cusumano abbiamo ottenuto dal Cagliari l’acquisto definitivo e non è stato facile. Acquisteremo a titolo definitivo altri due giovani che annunceremo a breve, un esterno d’attacco e un terzino: vengono dalla C e sono di valore e prospettiva”.
Poi ha parlato degli over che arriveranno: “Uno sarà un centrocampista in grado di alzare il livello, poi un terzino funzionale al gioco del mister. Il terzo pilastro sono gli under da valorizzare: come l’anno scorso abbiamo già trattative avanzate in corso per under importanti. Se si parla di Lombardi a Pescara e Saccani in B, il merito è anche della Vis. Siamo considerati una piazza ideale per i giovani, questo è un grande risultato. Acquisteremo under di prospettiva in ogni ruolo”.
Infine, Bosco ha parlato delle quotazioni di mercato di Cannavò, in particolare dell’interessamento della Spal: “Sì, è vero, ma non c’è solo la Spal, lui ha diverse richieste anche dalla serie B e se le è meritate. Non a caso lo abbiamo acquistato e abbiamo creduto in lui, è un’altra nostra vittoria. Se lo cederemo? Non vogliamo tarpare le ali a nessuno ma ci devono essere le condizioni perché vada e perché sia sostituito. Non è un fatto economico, ma di opportunità”.