Vis Pesaro, Menga: “Faremo una squadra giovane. Ripartiremo da Banchieri”
Credit: Vis Pesaro. A destra Antonio Feroce, amministratore delegato. A sinistra MIchele Menga, responsabile dell'area tecnica
Michele Menga, 32 anni, è uno dei direttori sportivi più giovani nel calcio professionistico italiano. Segni particolari: tra le altre cose, ha salvato la Vis Pesaro senza passare dai playout. L’ha fatto anche attraverso la scelta di cambiare allenatore a tre giornate dalla fine della regular season. Il 3 aprile 2023, infatti, dopo due sconfitte consecutive contro Gubbio e Entella, la dirigenza pesarese decide di sollevare dall’incarico Oscar Brevi e di affidare la panchina biancorossa a Simone Banchieri. Una scelta coraggiosa, soprattutto considerando la situazione di classifica. In quel momento la Vis Pesaro siede al 17° posto in classifica a 5 punti dalla salvezza diretta. Match da giocare: tre. Era una missione quasi impossibile. E invece, grazie agli ottimi risultati sul campo (due vittorie in tre partite) e alla contestuale penalizzazione dell’Imolese, quello che sembrava impossibile è diventato realtà. Salvezza senza passare dai playout.
Menga: “Inevitabile la conferma di Banchieri”
In un’intervista concessa al Corriere Adriatico, il ds biancorosso ha parlato della Vis Pesaro che verrà. Una Vis Pesaro che, inevitabilmente, passa dalla conferma di Simone Banchieri: “É arrivato a Pesaro a tre partite dalla fine. Con grande sicurezza ha detto che non voleva sentir parlare di playout perché ci saremmo salvati direttamente. Ha toccato le corde giuste“.
Menga: “Faremo una squadra giovane, ma non solo. Su Valdifiori e Pucciarelli…”
Nella sua intervista Menga traccia la strada che seguirà la Vis Pesaro 23-24: “Faremo una squadra giovane, ma non bisogna pensare che con i giovani non si possa fare un buon campionato. Lecco ne è la dimostrazione, sono a un passo dalla Serie B schierando regolarmente 4-5 under. Abbiamo ragazzi come Ceccacci e Maccioni che tornano alla base dopo aver vissuto delle esperienze importanti in D“. Giovani ma non solo, perché nello spogliatoio c’è bisogno anche di esperienza. Esperienza che risponde (anche) ai nomi di Valdifiori e Pucciarelli: “Mirko è sicuramente uno su cui ripartire. É un uomo di grande spessore. Vorremmo puntare anche su Pucciarelli, vedremo con lui e con il suo procuratore se ci sono le condizioni“.