La Vis Pesaro è la ‘fabbrica dei giovani’: Schiattarella e l’esordio record
La Vis Pesaro ha le idee chiare riguardo ai propri progetti. La volontà del presidente Bosco e di tutta la società è quella di voler puntare sui giovani. Dare continuità, incentivi e la voglia di proporre qualcosa di diverso e di nuovo. Un percorso a ostacoli, non semplice sicuramente, ma sacrificare in parte i risultati per arrivarci attraverso un lavoro che parte da lontano. Le basi ci sono tutte e non solo lavorando con i prestiti da squadre di A e B, ma anche cercando di scovare nuovi talenti e farli crescere fatti in casa.
Un bel mix che ha trovato subito favorevole l’allenatore Sassarini, lui che in carriera ha lavorato anche in settori giovanili importanti. Non è un caso se la Vis Pesaro è tra le rose con l’età media più bassa della Serie C (23 secondo i dati Transfermarkt). Giovani e ambizione, la Vis Pesaro ci crede e anche contro la Reggiana ha messo in mostra alcuni dei suoi talenti. Ultimo, ma solo in ordine di tempo (non per importanza) è il 2006 Pio Marco Schiattarella. Sassarini gli ha concesso gli ultimi minuti della sfida del Mapei Stadium.
Schiattarella, esordio record in stagione
Arrivato alla Vis Pesaro due stagioni fa, dalla scuola calcio Pasquale Foggia e con un passato anche nel settore giovanile del Napoli, ci ha messo poco a convincere staff e società delle sue qualità. I biancorossi l’hanno osservato e hanno deciso poi di portarlo nel proprio settore giovanile. Opportunità importante per il classe 2006, che ha lasciato famiglia e amici per inseguire il sogno di voler diventare calciatore. Con la maglia della Vis fa il suo esordio con l’U17, giocando sotto età con i ragazzi del 2005. Doti tecniche importanti mostrate con una naturalezza invidiabile nel corso della stagione. Giovane con un ottimo senso tattico, ma che chiaramente ha tanto su cui dover lavorare per migliorarsi.
La nuova stagione in maglia Vis si apre nel migliore dei modi. Gioca con la Primavera, riceve la prima convocazione con la Rappresentativa di Lega Pro e gli allenamenti con la prima squadra. Sassarini l’ha voluto con sé anche per la trasferta di Reggio Emilia. Emozioni che si intrecciano e un sogno pronto a essere toccato da vicino. Sensazioni positive che aumentano poi con l’ingresso in campo. Scampoli di partita, una manciata di minuti quasi infinita per il ragazzo che fa così il suo esordio tra i professionisti. Esordio da record in stagione, ma non assoluto visto che nella scorsa annata Surricchio con il Teramo aveva trovato spazio con i grandi prima di essere ceduto alla Roma.
Vis Pesaro e lo scouting
La Vis Pesaro si può anche definire la ‘fabbrica del talento’. Una società in grado di andare a scovare giovani in giro per l’Italia e portarli in biancorosso. Un lavoro importante per dare continuità al progetto. Non solo prestiti, perché il presidente Bosco ha saputo cogliere anche diverse occasioni. Uno degli esempi lampanti è quello di Astrologo, arrivato nella scorsa stagione e punto fermo della mediana della Vis. Oltre anche alcuni innesti più giovani come Venerandi (2003) e Sanogo, arrivato dalla D a gennaio scorso. Fiducia e possibilità di crescere. La piazza non dà pressioni e per i giovani è un posto favorevole dove raccogliere minutaggio, confrontandosi contro giocatori affermati. L’ultimo è Schiattarella, anche lui scovato dopo essere stato visionato attentamente dallo scouting biancorosso. Lungimiranza, attenzione e la bontà del lavoro sul campo, così la Vis Pesato vuole portare avanti il suo progetto giovani.
A cura di Simone Brianti