Vis Pesaro, le parole di Stellone: “Mi rode per i due punti persi”

Il rigore di Corazza in pieno recupero nega i tre punti alla Vis Pesaro: le parole di Stellone al termine della partita

La Vis Pesaro non va oltre l’1-1 nel match del Tonino Benelli: biancorossi raggiunti in pieno recupero dal rigore di Corazza che ha permesso alla formazione ospite di strappare un punto per la quarta gara consecutiva. La classifica però continua a non sorridere agli uomini di Di Carlo.

Rimasti in inferiorità numerica per gli ultimi minuti di gioco, a seguito dell’espulsione per doppia ammonizione rimediata dal centrocampista Tavcar, i bianconeri sono riusciti lo stesso a recuperare la rete della Vis Pesaro, segnata da Cannavò a metà del secondo tempo.

Nel finale attimi di paura per le condizioni di Molina, giocatore biancorosso che si è accasciato a terra senza un evidente motivo ed è stato costretto a lasciare il campo in ambulanza, seppur rimanendo sempre cosciente. L’allenatore della Vis Pesaro ci ha tenuto ad aprire la conferenza stampa proprio rassicurando i tifosi e i giornalisti.

“Molina è sotto controllo in ospedale, forse ha sentito il fiato spezzato a causa del freddo: ha avuto un po’ di tachicardia. Speriamo non sia nulla di grave”.

Stellone: “Partita difficile, ma siamo riusciti a prendere le misure”

“È stata una partita molto difficile, non riuscivamo a pressarli come volevamo e hanno iniziato bene i primi minuti”. Queste le prime parole di Roberto Stellone, che ha poi continuato: “Quando siamo riusciti a prendere le loro misure poi non c’è stata sofferenza difensivamente parlando e siamo riusciti anche a creare più occasioni”.

Sul gol che ha sboccato la gara in favore della Vis Pesaro: “C’è stata una bella combinazione fra Tavernaro e Cannavò, poi la punizione di Di Paola che è finita sul palo: bisogna rivedere se la palla era entrata o meno ma non abbiamo gestito bene il possesso dopo l’1-0″.

“Cominciano a essere tanti gli episodi arbitrali”

Stellone si è poi soffermato sull’episodio del calcio di rigore in favore dell’Ascoli che, di fatto, ha determinato il pareggio finale: “L’arbitro fino a quel momento aveva fischiato un’ottima prova, poi quel rigore che ha dato fa ridere: è veramente clamoroso”.

“Era totalmente distante dall’azione, si è affidato solo alle urla di un giocatore dell’Ascoli. Sembrava che un cecchino dalla tribuna lo avesse colpito alla tempia: sono due punti persi che avrebbero potuto cambiare molto la nostra classifica. A Sestri Levante non ci è stato dato un rigore nettissimo, mi rode perché cominciano a essere tanti gli episodi arbitrali che ci penalizzano”.