“Un amore così grande”: la storia di Luigi e Luca, due tifosi speciali della Vis Pesaro
Il calcio riesce sempre a stupire. La sua capacità di aggregazione, di condivisione e, soprattutto, la passione che scaturisce non ha eguali. Tutte queste componenti sono perfettamente corrispondenti alla meravigliosa storia di un tifoso della Vis Pesaro: Luigi, che da oltre 20 anni va allo stadio con suo figlio 31enne, Luca, che è non vedente.
“Un amore così grande”
“Un amore così grande“, così è stato intitolato il post realizzato dalla stessa Vis per omaggiare Luigi e suo figlio Luca. Il perfetto riassunto di questa vicenda. Luigi è dall’adolescenza che frequenta il Benelli. Anche in Promozione, in Eccellenza e in Serie D – campionati in cui il Pesaro ha militato nel corso degli ultimi decenni – lui c’è sempre stato ed ha voluto trasmettere questo attaccamento alla maglia a suo figlio Luca. Beh, ci è riuscito in pieno. Suo figlio, infatti, dopo anni di abbonamento in tribuna coperta ha chiesto di poter assistere alla partite dalla Curva Prato, in cui si addensa il tifo dei marchigiani. Poi, tramite i racconti del padre, che dal 1′ al 90′ gli racconta ogni azione riesce a seguire la partita.
La spinta della gente può essere la chiave per la Vis Pesaro
L’avvio nella stagione 2023/2024 per i biancorossi non è stato brillante. Attualmente, dopo sei giornate, sono quartultimi con 4 punti. Le difficoltà non mancano e centrare l’obiettivo salvezza non sarà semplice. Per la squadra di Simone Banchieri, però, proprio il supporto del pubblico e, in particolare storie come quella di Luigi e Luca, possono fornire la giusta spinta per centrare il traguardo.
A cura di Alessandro Affatato