Parlando di Viterbese-Gubbio la mente vola ad una delle scelte più storiche di fine secolo scorso. A Viterbo c’era un leader che portava il nome di Luciano Gaucci, un presidente emotivo e istintivo, ricordato per scelte tutt’altro che banali. Tra queste sicuramente aver affidato la panchina dai laziali nel 1999 a Carolina Morace, la prima donna a guidare un club maschile.
L’ex stella del calcio italiano, lasciò il segno con le sue idee, sia in campo sia fuori dal rettangolo di gioco. Contro gli umbri, prossimi avversari degli uomini di Giuseppe Raffaele, ottenne una delle vittorie più altisonanti dei sette precedenti tra le due squadre: un sonoro 5-0 e per di più in un match importante nella Coppa Italia di Serie C.
La scelta di affidare la panchina a Carolina Morace destò qualche dubbio nella piazza, ma Gaucci ne prese subito le difese: “Le donne ormai fanno i capi di Stato, non capisco lo stupore per questa notizia. Sono pronto a scommettere che per lei la Serie C sarà soltanto il primo gradino. Sicuramente cercheremo di conquistare la Serie B, poi si vedrà”. Il presidente fu sicuramente veggente sul futuro dell’allenatrice, tra le migliori nel panorama calcistico dei nostri giorni ed infatti la C fu soltanto un trampolino di lancio, per arrivare poi a squadre storiche come il Milan femminile.
Dopo una grande partenza però a Viterbo qualcosa si ruppe e, dopo una sconfitta per 5-2 contro il Crotone, Gaucci decise di cambiare vice allenatore e preparatore atletico (licenziando Elisabetta Bavagnoli e Luigi Perrone) per mettere in panchina anche una figura maschile. Scelta che causò la rottura totale con la Morace, donna che anche oggi fa prevalere sempre i suoi principi prima di ogni cosa. Una leader che ha sfidato un leader e spesso in un faccia a faccia simile vince chi preferisce fare un passo indietro. La stagione della Viterbese terminò con una girandola di allenatori e un quarto posto e fu l’ultimo anno anche di Gaucci, che lasciò la presidenza a Gerry Aprea.
La Viterbese non è in un buon momento di forma, è reduce da due sconfitte di fila, tre nelle ultime quattro partite intervallate soltanto da un pareggio. Ricopre ancora l’ultimo posto in classifica nel girone B. Non che il Gubbio stia passando momenti migliori, infatti i ragazzi di Vincenzo Torrente non trovano la vittoria da quattro partite consecutive, l’ultima contro la Carrarese.
A cura di Antonio Salomone
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