Viterbese, parla il presidente: ”C’è forse la volontà di farci retrocedere?”
Uno sfogo durissimo da parte di Marco Arturo Romano, numero uno della Viterbese e che non le manda a dire dopo il pareggio con polemiche contro l’Ancona-Matelica.
Viterbese, Romano: ”In campo con la Primavera”
Affida il suo pensiero a tusciaweb il presidente della Viterbese: “Il rigore è sacrosanto ma non voglio parlare solo di quello. Nel primo gol subito c’è un fallo su Murilo e nel secondo una gomitata su Martinelli. Abbiamo preso due reti causate da due errori arbitrali. Poi che siamo ultimi in classifica e che abbiamo le nostre responsabilità sono altri ragionamenti, ma se al 95′ non ci dai un rigore solare è una vergogna. C’è forse la volontà di farci retrocedere? Ci mandano incompetenti ed evidentemente è così“.
Romano, che nella giornata di sabato ha assistito al match contro l’Ancona-Matelica dalla curva tra i tifosi, ha poi proseguito: “A Modena dopo 20 minuti avevamo cinque ammoniti. Ma come è possibile nel calcio moderno? Noi abbiamo le nostre responsabilità e le colpe degli arbitri non scagionano quelle della Viterbese ma non se ne può più. Investiamo soldi e impegno ma se dobbiamo essere condannati da persone che non conoscono il mestiere non va bene. La società sta valutando proteste di ogni tipo: per la coppa Italia di mercoledì stiamo pensando di mandare in campo la Primavera“. Una protesta forte e vibrante da parte del presidente della Viterbese, e che potrebbe portare conseguenze a stretto giro di posta.