In casa Viterbese il morale non può che essere alto dopo la vittoria contro il Catanzaro, la seconda consecutiva dopo quella contro il Monopoli. Due partite che hanno riportato entusiasmo intorno all’ambiente e che fanno ben sperare in ottica salvezza. Proprio a tal proposito è intervenuto il presidente Romano, che si è soffermato sulla stagione e non solo. Sul proprio sito ufficiale, la società laziale ha riportato un intervista al patron che ha parlato anche del futuro del club e di alcune questioni societarie.
Il presidente Romano si è soffermato innanzitutto sulle voci riguardanti una imminente cessione e sulle questioni aperte con i vecchi soci: “Ci sono stati diversi contatti con persone interessate ma, ad oggi, nulla di veramente concreto. Adesso la priorità è salvare la categoria, dobbiamo essere tutti uniti e pensare solo al raggiungimento della salvezza. Faccio presente che la US Viterbese 1908 depositerà nei prossimi giorni, presso il Tribunale di Viterbo, una richiesta di rimborso di 850.000,000 euro circa, relativa a contributi, tasse ed emolumenti a calciatori, nonché a fornitori, non pagati dai vecchi soci del club: Camilli Luciano, Camilli Vincenzo e Paris Alessandro e dal “procuratore” Piero Camilli. Al momento della cessione delle quote, nell’atto notarile, questi si erano impegnati a pagare i debiti della loro gestione ma, purtroppo, ad oggi non hanno versato alla Viterbese le somme dovute”.
Alla domanda se queste situazioni passate possano pesare sul bilancio del club, il patron ha poi specificato. “Ovviamente ha pesato nei bilanci passati perché trattasi di una somma ingente che la società ha dovuto anticipare. Tale somma, però, è stata già versata nelle casse del club dai soci attuali. Voglio, inoltre, rassicurare tutti i tifosi che in questi giorni in occasione della scadenza federale del 16.02.2023, sono stati saldati tutti gli stipendi e rispettati tutti gli adempimenti fiscali previsti, come del resto è sempre stato fatto negli ultimi quattro anni. Non credo ci siano conseguenze per la Viterbese, per quanto concerne invece la causa vinta dall’avvocato Tilia nei confronti della famiglia Camilli. La questione riguarda la famiglia Camilli e non il club”.
Il patron gialloblù ha infine sottolineato l’aspetto sportivo della Viterbese, parlando anche della penalizzazione. “Sono fiducioso sul fatto che i due punti di penalizzazione ci saranno restituiti e giustizia sarà fatta. È una beffa aver pagato tutto e comunque avere subito una penalizzazione così pesante. Io, essendo laureato in ingegneria, ho una forma mentis che mi porta ad essere preciso su tutto. Aver subìto questa ingiustizia è stato veramente pesante. Sono felice di queste due vittorie ottenute ma c’è ancora tanto da lavorare. Ho grande fiducia nel lavoro che stanno facendo il direttore sportivo Musa e mister Lopez”.
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