Catanzaro, Vivarini: “Resto qui, possiamo aprire un ciclo vincente”
“Non ci sono mai stati dubbi sulla mia permanenza, l’ho detto dalla scorsa estate al presidente che voglio restare qui per tanti anni”. Parole al miele quelle di Vincenzo Vivarini, che in sala stampa alla vigilia del match contro il Foggia, penultima giornata di campionato, è uscito alla scoperto sul proprio futuro. “I discorsi che si stanno facendo riguardano la programmazione e l’organizzazione, nient’altro”, ha rivelato ancora l’allenatore ex Bari tra le altre. Un matrimonio che dunque continuerà, anche in Serie B. Dopo una cavalcata incredibile a suon di record. L’ultimo, quello dei 93 punti, mai conquistati nella storia della Lega Pro. E poi tanti altri raggiunti nel corso della stagione.
Catanzaro, vivarini: “Vogliamo proseguire insieme, tre aspetti mi hanno convinto”
Vivarini in conferenza stampa ha spezzato ogni dubbio sul suo futuro: “Rimango a Catanzaro, non ci sono mai state perplessità. Di recente lo ha anche chiarito il presidente Noto. La volontà della società e quella del sottoscritto è di proseguire insieme”. Tanta convinzione nelle parole dell’allenatore che poi ha svelato un retroscena: “Se vogliamo dirla tutta, avevo manifestato già alla società di voler restare qui per diversi anni. Manifestai questa mia volontà nella scorsa estate al presidente Noto”.
Futuro, programmazione. Vivarini resterà ancora al comando, convinto da alcuni aspetti: “Il progetto tecnico, la serietà della società e l’affetto che la gente mi ha regalato in questi 18 mesi, sono le ragioni per le quali ho deciso di restare. Qui – ha continuato Vivarini – ci sono tutti i fattori che servono per aprire un ciclo vincente e importante, sia per la società che per il sottoscritto”.
Con un occhio già rivolto alla Serie B…
Si rema tutti dalla stessa parte. Sempre con lo stesso “stratega” al comando di una macchina perfetta. Questione di sintonia, di connessione tra tutti i tasselli del puzzle. Vivarini ha già un occhio rivolto al prossimo campionato di Serie B: “Andremo ad affrontare un torneo importante e difficile come quello di Serie B. Collaborazione? Non potrebbe essere altrimenti. Dobbiamo dare seguito ad un progetto importante iniziato 18 mesi fa, vogliamo aprire un ciclo e ognuno di noi dovrà avere ben chiaro in testa quale sarà il suo compito”