Volpe, il capitano che portò l’Entella in Serie B: e ora ci riprova da allenatore
Un passato da calciatore e capitano, oggi è l’allenatore della stessa squadra. Questa è la storia di Gennaro Volpe con l’Entella, un rapporto che dura da ben 12 anni. Arrivato tra le file biancocelesti nel 2011 da giocatore svincolato, ora è alla guida della prima squadra in piena lotta ai vertici del girone B di Serie C per la corsa verso la promozione. Un rapporto, quello tra Volpe e l’Entella, che si basa sulla fiducia e sulla voglia di dar continuità a un progetto che sembra avere tutte le carte in regola per far gioire società e tifosi.
Volpe, da svincolato a capitano
Tra Volpe e l’Entella tutto inizia nella stagione sportiva 2011-12. L’ex centrocampista, rimasto svincolato dopo il mancato rinnovo con il Cittadella, è a completa disposizione dell’allenatore Chiavari in Lega Pro Seconda Divisione. Alle sue spalle c’è tanta esperienza in Serie B, categoria in cui torna nel 2013 con la maglia biancoceleste e con la fascia da capitano sul braccio. Tante presenze, qualche gol all’attivo e tante soddisfazioni che non gli hanno mai fatto dubitare circa la sua permanenza all’Entella, fino al giorno del suo addio al calcio giocato nel 2016. Un ciclo che termina, ma che ne vede aprirsi un altro seppur da un punto di vista differente: quello da allenatore con la squadra ligure.
La carriera da allenatore
Dal basso verso l’alto. L’approdo di Volpe alla prima squadra dell’Entella arriva nel 2021 dopo l’esonero di Vincenzo Vivarini. Prima, però, si è dovuto far le ossa tra l’U17 e l’U19. Non ci è voluto molto per far adattare alla panchina l’ex centrocampista, seppur la sua esperienza alla guida dei biancocelesti inizia con la retrocessione in Lega Pro. La mentalità della stagione seguente, però, fu messa in subito in chiaro, trasmettendo ai suoi ragazzi l’amore per quei colori. Gli stessi che lui in primis ha sempre portato in alto con soddisfazione. La stagione 2021-22 termina con un quarto posto in classifica e i playoff che si spengono ai quarti di finale. Tornando al presente, l’obiettivo da raggiungere resta la Serie B. Con la vittoria di misura contro la capolista Reggiana, l’Entella si è rimesso in corsa verso l’obiettivo promozione, dimostrando di avere una forte identità e altrettanto spirito di sacrificio. Tutte qualità trasmesse proprio dal loro allenatore Volpe.
Volpe e il progetto con i giovani
Il rapporto tra l’Entella e Volpe si basa non solo sulla fiducia reciproca, bensì anche sulla credibilità del progetto che si sta portando avanti. Proprio in conferenza stampa dopo la vittoria contro la Reggiana, l’allenatore si è espresso circa questo argomento: “Il nostro presidente ha grande ambizione e l’idea è quella di portare avanti un progetto iniziato già dallo scorso anno. La società mi ha dato fiducia e voglio continuare a ripagarla come sto facendo”. Un programma in cui è nota anche la voglia di porre al centro i giovani talenti.