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Voltolini: “Vogliamo giocarcela fino all’ultimo con il Modena. Un idolo? Dida”

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Prima della sconfitta dell’ultima giornata, insieme a Poluzzi, difendeva l’unica squadra ancora imbattuta in Italia, ed una delle poche in Europa. Matteo Voltolini è sicuramente uno dei massimi artefici della stagione mozzafiato che sta tirando fuori dal cilindro la Reggiana. Il portiere classe 96 si è raccontato ai microfoni di La Casa di C ai microfoni di Gianluca Di Marzio in diretta su Facebook insieme alla Lega Pro.

L’orgoglio reggiano e la battaglia con il Modena

Una lotta a distanza contro il Modena che si avvia verso le battute finali. “Dobbiamo fare i complimenti al Modena perchè si è dimostrato un avversario molto forte. Ma noi vogliamo giocarcela fino all’ultimo. Nonostante la sconfitta di Gubbio, la stagione rimane super positiva”. Reggiano di nascita, Voltolini sta vivendo un grande periodo con la maglia della sua città. “Io sono di Reggio Emilia ed essere tornato qui tre anni fa mi ha fatto molto piacere. La prima promozione in B è stato un risultato fantastico ed inaspettato. Poi la retrocessione ed ora ci stiamo riprovando”. 

Una canzone dei Pooh recitava “Uomini Soli”, un pò come i portieri. Anche se recentemente gli estremi difensori sono sempre più coinvolti. “Negli ultimi anni ho avuto allenatori che mi hanno chiesto di giocare molto di più con i piedi, fa parte dell’evoluzione del gioco. Proviamo anche le giocate direttamente con la squadra oltre agli esercizi con i piedi con i preparatori dei portieri”. Aimo Diana si sta rivelando uno degli allenatori più interessanti della Serie C. Ed anche il suo occhio innovativo ha modificato il modo di giocare di Voltolini. “L’obiettivo nella manovra del portiere è quello di inserirsi nella linea difensiva per impostare con i difensori. Ha portato tante novità sia tattiche che mentali ed abbiamo risposto bene come gruppo”. 

Voltolini: “I tifosi mi hanno impressionato”

Una grande stagione della Reggiana spinta dal sostegno della sua gente. “I nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto. Mi hanno impressionato ad Olbia”: impossibile non farlo con 300 persone in una trasferta del genere. “Pretendono molto, ma sanno che la squadra ha dato tanto e sanno che vogliamo lottare fino all’ultimo. La festa dell’ultima promozione in B è stato un qualcosa di unico”. Un idolo? “Buffon è un pò quello di tutti, io però ero grande appassionato anche di Dida, da piccolo è stato un punto di riferimento. Mi piace molto anche Handanovic”.

Per chiudere, ancora un’analisi sulla battaglia punto a punto contro la nuova capolista Modena. “Siamo sempre stati noi davanti, poi loro hanno incanalato una serie di vittorie e adesso siamo arrivati con loro davanti. Ripeto, noi fino all’ultimo ci proveremo. Dobbiamo subito archiviare la prima sconfitta e dobbiamo restare lì aspettando qualche passo falso”. Il premio per uno dei portieri meno battuti della Serie C non è puramente individuale. “Voglio ringraziare tutta la squadra, ormai tutti mi aiutano a difendere. Poi tutta la nostra società e lo staff tecnico”.