Trento, Zamuner elogia Di Carmine: “Ha un curriculum che parla da solo”
Il Trento ha accolto nell’organico un ex Serie A. Si tratta di Samuel Di Carmine, il centravanti proveniente dal Catania. L’accoglienza del ds Zamuner.
Tra gli ultimi innesti di mercato del Trento, Samuel Di Carmine era la pedina mancante del reparto offensivo di Tabbiani, che dopo l’esordio deludente contro il Padova (3-0), stava ricercando un profilo in grado di risollevare le sorti della squadra.
Dopo l’ufficialità del giocatore, il ds Zamuner ha accolto il centravanti proveniente dal Catania con queste parole: “Di Carmine non ha bisogno di presentazioni: ha un curriculum che parla da solo. È un attaccante che aumenta l’indice di pericolosità dell’attacco. L’opportunità è nata perché abbiamo capito che c’era l’apertura da parte sua. Inoltre noi facciamo fatica a fare gol nonostante creiamo tante situazioni pericolose”.
Ha proseguito: “Abbiamo colto l’occasione per cercare di inserire un calciatore che ha sempre fatto gol. Oltre al fatto di poter essere un grande finalizzatore, lui ha delle caratteristiche che può far crescere la squadra sotto l’aspetto del carisma. L’obiettivo che ci siamo prefissati è migliorare il risultato della stagione precedente”.
Il club gialloblù si è aggiudicato un giocatore che vanta un’esperienza da fuoriclasse: il centravanti classe 1988 ha militato in squadre di Serie A e B, totalizzando in carriera 475 presenze condite da 113 reti.
Di Carmine-Tabbiani nella giusta direzione
Le dichiarazioni di Di Carmine al suo arrivo: “Avevo tante richieste, ma dopo la prima partita del Trento mi ha chiamato Tabbiani. Lui valorizza le mie qualità da finalizzatore. È una persona vera e buona. È difficile trovare una persona così nel calcio. L’allenatore prepara bene le partite e ha tutto per fare bene anche coi giovani. Io devo fare gol e ogni partita punterò a fare gol. E per fare questo lui mi aiuta”.
Parole che non lasciano alcun dubbio sull’ottimo rapporto che intercorre tra il giocatore e l’allenatore che farà sicuramente affidamento su di lui per agguantare qualche punto nei prossimi match.
Di Carmine: “Sono molto carico”
E sulla nuova esperienza in gialloblù: “Se ho sentito Peralta? Vi dirò la verità: è l’unico che conosco ma non l’ho sentito. Ho un carattere abbastanza diretto e non ho peli sulla lingua. Se trovo una buona alchimia con l’allenatore poi è tutto più facile. Per me è ancora importante dimostrare chi sono e fare bene, poi viene anche la mia famiglia”.
“Ho visto le due partite e mi hanno impressionato come corrono e per l’entusiasmo. Contratto annuale? Io faccio quello che so fare, la cosa importante alla mia età è cosa so fare e come sto. Non è una questione di soldi. L’anno scorso ho avuto un problema all’alluce che mi ha portato via quattro mesi. Ora sono molto carico”.