La C a Legnago, l'esordio in Champions e in A con il Napoli: la storia di Zanoli

Classe 2000, Alessandro Zanoli è uno dei giovani più interessanti in casa Napoli. Nella scorsa stagione è arrivato l’esordio in Serie A. 13 presenze di cui 1 in Europa League e la prima da titolare contro l’Atalanta. L’estate scorsa poi il Napoli ha deciso di volerlo tenerlo ancora. Metà stagione in azzurro. Una prima parte di annata, questa, in cui ha vissuto anche un’altra prima, importante volta. Il debutto in Champions League. Nella vittoria del Napoli per 6-1 in casa dell’Ajax del 4 ottobre 2022, Spalletti lo ha fatto entrare all’84’ al posto di Di Lorenzo. Come un regalo di compleanno dell’allenatore al giovane terzino che il giorno prima aveva compiuto 22 anni. A gennaio però è stato tempo di iniziare una nuova avventura ed è diventato ufficiale il suo trasferimento alla Sampdoria. Zanoli in prestito ai liguri e Bereszyński al Napoli; prima il rinnovo di contratto del giovane terzino. Altro attestato di stima per il classe 2000, che fino al termine della stagione vestirà la maglia blucerchiata.

Una storia, quella di Zanoli, fatta di traguardi che il terzino azzurro si è conquistato con fatica e lavoro. Lo stesso Spalletti nel post gara contro l’Udinese (il 19 marzo 2022) aveva sottolineato ed elogiato il percorso del giocatore. Dal Carpi fino ad arrivare al “Maradona”, con una importante parentesi nel mezzo in Serie C. Una stagione, quella nel Legnago, fondamentale per la sua crescita e maturazione calcistica. Uno step necessario per poter affrontare la Serie A e la Champions League.

Zanoli e la C, un campionato da protagonista

A Napoli è arrivato nel 2018, per rinforzare la rosa della Primavera (di cui è stato anche capitano) impegnata nella Youth League. Gli azzurri con Sarri avevano appena collezionato 91 punti in campionato. Tante le squadre a lui interessate. Fiorentina, Genoa, Torino. Giuntoli, però, è riuscito ad acquistarlo dal Carpi. Due stagioni nelle giovanili. In particolare, la seconda giocata da protagonista nelle fila della Primavera. Nel settembre 2020 di comune accordo con la società, Zanoli decide di mettersi alla prova in Serie C. Sono tante squadre le interessate ma il giovane terzino destro alla fine sbarca a Legnago e diventa uno dei protagonisti della salvezza raggiunta ai playout. Zanoli colleziona 37 presenze, di cui 31 dal primo minuto, mettendo sin da subito in mostra tutte le sue qualità. Prestazioni e continuità. Duttilità e forza fisica. Il Napoli quindi decide di riportarlo a casa.

Dal ritiro di Dimaro alle parole di Spalletti: “È fortissimo”

Un ragazzo che ha sempre lavorato e che ha sempre ricevuto parole al miele da Spalletti. L’allenatore dichiarò a Dazn: “È un giocatore giovane che diventerà fortissimo. Quando si gioca poco è lecito che si abbassi l’autostima, ma noi sappiamo benissimo il suo valore ed era giusto dargli fiducia e schierarlo“. E sempre il suo allenatore in conferenza stampa aveva annunciato così la sua titolarità: “Chi gioca al posto di Di Lorenzo? Zanoli ha le stesse sue caratteristiche, non ha giocato sino ad ora perché aveva davanti a sé Di Lorenzo, l’innovazione continua del ruolo di terzino destro. Uno di quelli che si ribella alla normalità di rifare le stesse cose che ha fatto il giorno prima. Zanoli dal secondo allenamento fatto a Dimaro me lo immaginavo titolare in una partita contro una squadra forte contro l’Atalanta”. Dopo una stagione di prime volte con il Napoli, Zanoli è tornato in campo con la maglia azzurra. E lo ha fatto in una notte che passerà alla storia per il Napoli. Ma anche per lui. Dalla C alla Serie A fino alla Champions League, Zanoli continua a stupire. Ora la nuova avventura per fare esperienza. E un futuro che cambia sfumatura per qualche mese, dall’azzurro Napoli al blucerchiato della sponda Doriana della Lanterna.