Dall’esonero al dietrofront della società, Zauli: “È stata la settimana più bella della mia vita”
Alla vigilia della sfida con il Foggia, Lamberto Zauli si è presentato in conferenza stampa. L’allenatore del Crotone, confermato in panchina dopo la mobilitazione da parte della squadra, ha presentato il big match della 9^ giornata. Di Seguito, le sue principali dichiarazioni.
Crotone, Zauli: “Le emozioni che regala il calcio sono uniche”
In primo luogo, Zauli ha parlato di ciò che è successo negli ultimi giorni: “E’ stata la settimana più bella da quando alleno. Il presidente mi ha chiamato dopo Taranto comunicandomi la sua decisione. L’ho accettata, sono un uomo di calcio. E’ giusto. Poi ha voluto ascoltare tutte le persone che lavorano dentro al mondo Crotone e ha fatto le sue valutazioni ed è tornato sui suoi passi. Ho 52 anni, è da quando ne ho 10 che gioco a pallone. E’ la cosa più importante della mia vita. Le emozioni che mi regala il calcio sono uniche. Ciò che è capitato questa settimana è un qualcosa di unico. Io ci metto tutto me stesso, ci metto tutta le serietà assoluta. Posso essere criticato, non sono il miglior allenatore del mondo“.
Proseguendo, sulle dinamiche della squadra e sugli obiettivi: “Io non vivo con l’ansia dell’esonero, vivo con l’ansia di conquistare la gente che lavora con me. La squadra adesso diventerà una squadra seria, che ama il pallone. Faremo di tutto per battere il Foggia. Domani mi auguro che la squadra faccia la miglior partita della stagione. Abbiamo cambiato l’approccio dell’allenamento: abbiamo aggiunto il cuore alla nostra professionalità. Una cosa voglio dire: non abbasserò mai lo sguardo e continuerò ad amare il pallone. Io adesso amo il Crotone perchè ci sono dentro“.
“Il presidente ha deciso di non interrompere il rapporto tra me e i giocatori”
L’allenatore poi ha raccontato tutto ciò che è successo: “Ero andato al centro sportivo per salutare la squadra e poi il direttore generale Vrenna, che ama davvero il Crotone, ha preso in mano la situazione e insieme alla squadra hanno fatto le proprie valutazioni. Sono andati dal presidente che ha visto nei giocatori qualcosa. E ha deciso di non rompere il rapporto tra me e i giocatori“.
“Io lavoro con le mie idee e la mia professionalità”
Andando avanti, sulle motivazioni della squadra: “La squadra è viva. C’è empatia. C’è stato questo episodio eclatante, tutto ciò che è successo è molto gratificante sicuramente. Mi sento la persona giusta per il Crotone? Io lavoro con le mie idee e la mia professionalità, saranno i risultati a stabilirlo. La squadra giocherà con il cuore e so che ci metterà qualcosa in più”.