Zauli-Sudtirol, è addio. Dopo la Juve U23 e il sogno Serie B, ora cerca una nuova sfida
Dopo che l’esperienza con le giovanili della Juventus si era chiusa alla fine dello scorso campionato, Lamberto Zauli era stato annunciato nuovo allenatore del Sudtirol, club fresco della prima promozione della sua storia in Serie B. Poche settimane dopo, però, è arrivato l’annuncio inaspettato: “FC Südtirol comunica che, in seguito a visioni sportive diverse le strade con l’allenatore Lamberto Zauli si dividono consensualmente“. Zauli, dunque, è tornato svincolato. Ora è in attesa di trovare una nuova panchina per rilanciare la sua promettente carriera da allenatore.
La carriera di Zauli da allenatore
Dopo aver chiuso la carriera da giocatore (era un giocatore dalla tecnica sopraffina), Zauli ha iniziato a studiare per diventare allenatore. Ottenuto il diploma, ha cominciato a fare la gavetta in Serie C, senza bruciare le tappe: Bellaria, Fano, Reggiana, Real Vicenza, Pordenone e Teramo. Poi la scelta di lavorare con i giovani, a partire dell’Under 19 dell’Empoli fino ad arrivare a un club prestigioso come la Juventus. Il club bianconero aveva notato la sua capacità di gestire i momenti decisivi nella carriera di un giovane calciatore promettente, e da luglio 2019 lo aveva tesserato.
Prima l’Under 19 con la Youth League (media punti 21,4 in sette partite, con il percorso terminato agli ottavi contro il Real Madrid futuro vincitore di quell’edizione), poi l’Under 23, squadra che la Juventus gli affidò nell’estate 2020, facendogli sostituire il partente Fabio Pecchia. In due stagioni, Zauli ha portato la Juve U23 prima al 10° posto e poi all’8°, record per la nuova squadra.
I giovani lanciati
Oltre ai risultati sportivi, ciò che ha contraddistinto fino a ora la carriera da allenatore di Zauli è la sua capacità di far emergere giovani talenti. Ecco una lista dei migliori da lui allenati: Samuele Ricci, Nicolò Fagioli, Koni De Winter. O ancora Filippo Ranocchia, Radu Dragusin, Fabio Miretti, Marley Aké e Matias Soulè, tanto per citarne alcuni. Tutti loro sono arrivati in Serie A. Malgrado l’imprevisto e la fine anticipata del rapporto con il Sudtirol, con il tempo, la pazienza e il lavoro arriverà il momento anche per Zauli.