Zeman contro il suo passato: c’è il Foggia alle Final Four
Uno strano scherzo del destino. Zeman tornerà a Foggia. Ma questa volta da avversario. I verdetti del secondo turno nazionale dei playoff non lasciano spazio ad interpretazioni: sarà Foggia contro Pescara. Si partirà allo Zaccheria il 4 giugno, epilogo invece all’Adriatico giorno 8 (CLICCA QUI per il regolamento delle Final Four). Uno scenario che era nell’aria e che si è concretizzato al termine dei match dello Scida, dove i rossoneri di Delio Rossi erano impegnati contro il Crotone, e di Chiavari, dove Delle Monache e compagni hanno staccato il pass per le semifinali. Dal suo passato, da ciò che è stato, per inseguire una finale e quindi credere ancora nella promozione in Serie B.
Da Foggia a Foggia: il ritorno di Zeman da avversario
L’ansia quasi pari a zero. Non potrebbe essere altrimenti per uno come Zeman che di ex ne ha affrontati tanti in carriera. Che di ritorni romantici se ne intende. E che, a 76 anni sogna ancora di scrivere la storia. Non lo farà a Foggia, dove aveva chiuso la sua avventura nel 2022 e dove per l’ultima volta aveva lottato ai playoff per la promozione in serie cadetta. Ma era finita male, con un’eliminazione al primo turno della fase nazionale contro la Virtus Entella, dopo un settimo posto conquistato al termine della stagione regolare. Quindi il riposo, sempre “faticando”. Cioè studiando. Che cosa? Il calcio. La sua materia. Fino alla chiamata del Pescara e il terzo posto del girone C a fine campionato. Obiettivo raggiunto e sogno playoff da vivere da attore protagonista.
I playoff: gli stessi che l’allenatore boemo non ha mai vinto in carriera. E ci proverà, attraversando il suo passato. Superando forse lo scoglio più difficile. Il suo sguardo sarà lo stesso, ma il cuore, invece, un attimo più veloce. Un solo obiettivo: portare gli abruzzesi in finale. E ripetere la storia in biancoazzurro a distanza di 9 anni, quando ottenne un’altra promozione, quella in Serie A. Da Immobile a Delle Monache, protagonista assoluto e giovane più corteggiato d’Italia. Anche oggi decisivo con il gol del momentaneo 1-2. Un sogno che continua e che farà fermata a Foggia, dove l’allenatore ha trascorso 4 diverse avventure nella sua lunga carriera. Di nuovo allo Zaccheria, ma da un’altra prospettiva. Sulla panchina, l’altra. Quella riservata agli avvesari.