Alla vigilia di Foggia-Vibonese, sono arrivate puntuali le dichiarazioni di Zdeněk Zeman in conferenza stampa: “La mancanza di alcuni calciatori si sente per certi equilibri e per la continuità. Si sta facendo molto bene ma si può fare sempre di più”. Queste le parole del boemo, aggiungendo che anche domani mancheranno alcune pedine importanti: “Merola, Rocca e Di Grazia sono fermi, purtroppo ci vogliono dei tempi che dobbiamo rispettare; molti k.o. si sono manifestati in partita e non hanno ancora recuperato”.
Dal punto di vista tattico, Zeman ha chiesto un’evoluzione alla sua squadra e lo ha fatto presente anche in conferenza: “I centrocampisti devono entrare più in area. É vero che hanno il compito di costruire, ma vorrei che giocassero più palla al piede, cosa che poche volte si fa in fase d’attacco. Devo dire che da quando c’è Tuzzo, sotto questo punto di vista, costruiamo più occasioni”.
Su Merkaj, promettente esterno d’attacco, Zeman ha dichiarato: “Vorrei che giocasse più dentro l’area. Lui preferisce giocare sull’esterno, a me piace più interno. Perde troppo tempo nel girarsi ma è un ottimo prospetto”.
Per quanto riguarda la formazione, l’ex allenatore di Roma e Lazio ha precisato come Martino, terzino destro, possa svariare anche in altre posizioni, così come ha fatto contro il Campobasso: “Può giocare a tutta fascia. A destra ci serve per i cross, a sinistra per i tiri”. Il boemo ha poi precisato chi agirà nel ruolo di play: “Sta giocando più Petermann rispetto a Maselli perché ha più esperienza ma credo che l’ex Lecce abbia qualità importanti in ottica futura”.
Zeman ha parlato anche dell’avversario del Foggia, ovvero la Vibonese, ultima in classifica: “Hanno esperienza ma se sono ultimi vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Hanno un buon centrocampo e qualità che speriamo non esprimano contro di noi”. Sulla partita: “Non sarà facile perché non esistono partite facili in questo campionato”.
Il punto anche sul calendario dei rossoneri, che dopo la sfida contro la Vibonese affronteranno Catanzaro, Francavilla e Avellino: “Speriamo che domani il pubblico possa aiutarci a sfruttare il momento. I campionati non si decidono a marzo come qualcuno scrive sui giornali, ma da inizio alla fine. Ogni partita vale tre punti e non ci sono periodi dove i punti valgono di più”.
Zeman ha concluso, ancora una volta, lodando le qualità del suo gruppo e auspicando il meglio per il futuro: “Spero che questo bozzolo diventi farfalla. Siamo ancora a metà strada e una partita, sia in positivo che in negativo, non può fare testo. Ad esempio, contro il Campobasso, se l’arbitro non avesse fischiato su Ferrante per un fuorigioco che non c’era, ci sarebbe stato il rigore e forse un risultato diverso”.
Il Foggia è dunque chiamato all’esame Vibonese, un ostacolo da non sottovalutare per regalare ai rossoneri l’ottavo risultato positivo e magari la centesima vittoria al boemo da allenatore del Foggia. Staremo a vedere.
A cura di Gabriele Mucelli
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