Pescara, Zeman: “Non eravamo più abituati a giocare. Possiamo fare meglio”
La gara d’andata tra Virtus Verona e Pescara, valida per il primo turno della fase nazionale dei playoff di Serie C, è andata in archivio col risultato di 2-2. Tutto rimandato al ritorno. Il Pescara avrà a disposizione due risultati su tre per passare il turno, forte del suo terzo posto nel girone C. Nonostante ciò, la sensazione che la squadra abruzzese potesse fare di più c’è. Il gol di Delle Monache all’80’, il secondo della serata per il classe 2005, ha salvato i biancazzurri da una possibile sconfitta. Al termine della gara, è intervenuto l’allenatore del Pescara Zdenek Zeman, sereno e fiducioso in vista del ritorno all’Adriatico.
Zeman: “Non eravamo più abituati a giocare”
Intervistato ai microfoni di Rete8, Zeman ha parlato della partita dei suoi. Secondo il boemo, c’è un motivo preciso per cui la sua squadra è sembrata un po’ in difficoltà, oltre ad aver sofferto le caratteristiche fisiche della Virtus Verona: “Non eravamo più abituati a giocare e si è visto, c’era troppa confusione. Che subiamo le palle alte si sapeva, anche perché non abbiamo le altezze per poterci arrivare, e così abbiamo subito gol.” Partita non facile per il Pescara, in cui è però riuscito ad emergere il più giovane in campo, il diciottenne Marco Delle Monache, autore della doppietta che tiene i suoi pienamente in corsa per il passaggio del turno. Talento cristallino sempre più a suo agio tra i grandi, ma da cui Zeman vuole ancora di più: “Può essere più attivo in fase difensiva e offensiva, ma ha fatto due gol e non gli puoi dire niente.”
“Possiamo fare meglio”
Pescara che però ha fatto molta fatica a trovare il giusto assetto in campo e, non a caso, Zeman ha sostituito sia Kraja che Palmiero solo al 53’, spiegando così la scelta: “Eravamo messi male nel primo tempo a centrocampo e Palmiero non aveva riferimenti. Se cambierò qualcosa lunedì? Vediamo, valuterò in questi giorni e si vedrà.” Partita di ritorno che ora il Pescara non può permettersi di sbagliare. Inoltre, Zeman pensa che possa aiutare il fattore campo: “Vediamo se riusciamo a giocare meglio in casa sul nostro campo, che è un po’ più grande e siamo più abituati.” Infine una considerazione generale sulla prestazione. Il boemo non si dice arrabbiato, pur ammettendo che ora serve di più: “Arrabbiato? Perché devo essere arrabbiato? Io sono convinto che possiamo e dobbiamo fare meglio, non è arrabbiatura. Certo che si rendono conto anche i giocatori che non hanno fatto quello che potevano fare.”