Zeman, parla il cardiologo: “Sta bene, solo qualche giorno di riposo”
Visita di controllo per Zdenek Zeman che ha dato esito positivo. Dopo la precedente operazione avvenuta a dicembre, per l’allenatore boemo la riabilitazione procede bene come risulta dal day hospital di oggi, 28 febbraio. Previsto nella giornata di domani il ritorno a casa, come sottolineato anche dal cardiologo che ha sostenuto gli esami di routine Stefano Guarracini: “Con i colleghi della vascolare, la dottoressa D’Orazio e il dottor Salute, abbiamo ricontrollato il boemo. Va tutto bene sia dal punto di vista cardiaco che vascolare. Domani Zeman tornerà a casa, solo qualche giorno di riposo. Il mister sta bene”.
Il malore e la prima operazione
Lo scorso dicembre, in seguito di un malore, Zdeněk Zeman era stato sottoposto ad un intervento chirurgico, il quale aveva avuto esito positivo. Riposo tra i 4 e i 6 mesi, con Zeman di fatto costretto a rassegnare le dimissioni da allenatore del Pescara. Poche ore dopo, anche le prime parole ai canali ufficiali del club: “Mi dispiace lasciare in questo momento, ma le vicissitudini personali hanno preso il sopravvento e mi costringono a questa scelta. Ero tornato a Pescara con tanto entusiasmo, spinto da un debito calcistico che volevo estinguere nei confronti di una piazza che mi ha fatto vivere emozioni importanti. Lo scorso anno ci siamo andati vicino e speravo sinceramente che quest’anno terminasse diversamente. Lascio i ragazzi a persone capaci e in grado di continuare il percorso sportivo“ (LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO).
Zeman-Pescara, storia ed eredità
Emblema di coraggio, icona dello sport pulito, cultore di un pensiero calcistico destinato a rimanere scolpito nella storia. L’amore tra Zdenek Zeman e il calcio si riassume così. Con quello sguardo sempre molto attento verso la palla che rotola, la cura del dettaglio, la fermezza di restare aggrappato a uno stile e l’energia di resistere a tutte le contrapposizioni. Un percorso netto, quello di Zeman, reso ancor più significativo dalla presenza di tantissimi seguaci e discepoli, che ne hanno compreso il valore del suo lavoro. Soprattutto per la bellezza di ricercare un qualcosa che andasse oltre il semplice risultato. 252 gol fatti, 217 subiti, 135 partite, 62 vittorie, 26 pareggi, 47 sconfitte, una promozione in Serie A, due ritorni e tre diverse parentesi a Pescara (LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO).