“Zemanlandia” in Serie C: i match più scoppiettanti di Zeman alla guida del Foggia
Sono 47 le volte in cui Zdenek Zeman si è accomodato sulla panchina del Foggia in Serie C. La prima risale al 22 agosto 2010 quando ebbe la meglio contro la Cavese, l’ultima ( quella delle mille panchine in attesa del prossimo turno di campionato ) la domenica appena trascorsa con un netto 3-0 alla Paganese. Il bottino vede il boemo vittorioso 19 volte, contro le 17 sconfitte e gli 11 pareggi. Ma è un dato che balza subito all’occhio: 86 reti alla voce “gol realizzati” e 70 quelli subiti. Una sola parola, Zemanlandia.
Zeman e il Foggia, sinonimo di gol e spettacolo
Cavese-Foggia 0-3
La storia di Zeman in Serie C inizia nel 2010. L’esordio è in casa della Cavese allenata da Marco Rossi, oggi CT dell’Ungheria. Finisce 3-0 in favore del Foggia grazie alle reti di Romagnoli, Varga e Sau in un tridente completato da un certo Lorenzo Insigne. Quel campionato, la squadra pugliese lo chiuderà al sesto posto del girone B con il miglior attacco ( 67 reti ) e la peggior difesa ( 58 gol al passivo ).
Foggia-Foligno 4-4
Stessa stagione. Quarta giornata di campionato. Dopo la sconfitta sette giorni prima con un perentorio 5-3 subito per mano della Virtus Lanciano, allo Zaccheria arriva il Foligno guidato in attacco da Falcinelli. Pronti via e la squadra di Zeman è già avanti grazie a Sau, ma proprio Falcinelli rimette le cose in pari prima de riposo. Nella ripresa Laribi porta di nuovo avanti il Foggia prima del blackout che colpisce i rossoneri: Coresi, Giacomelli e Fondi fanno 4-2 per il Foligno, ma nell’ultimo quarto d’ora succede di tutto: Tomi accorcia le distanze, Laribi fa 4-4 a pochi minuti dal 90′. E’ il primo vero sprazzo di Zemanlandia in quella stagione.
Atletico Roma-Foggia 3-3
Decima giornata, il Foggia di Zeman fa visita all’Atletico Roma che in attacco ha un attaccante di belle speranze che risponde al nome di Daniel Ciofani, mentre a centrocampo Roberto Baronio, nell’occasione partito dalla panchina. Nel primo tempo succede di tutto. Atletico Roma avanti dopo 7 minuti con Franchini prima della rimonta ospite firmata Rigione e Agodirin ( per lui una doppietta ). Primo tempo finito? Nemmeno per sogno, dato che c’è ancora spazio per la rete di Ciofani che accorcia le distanze e il rosso in casa Foggia per Iozzia. Nel secondo tempo, Baronio entra e fa 3-3 all’81’.
Foggia-Virtus Lanciano 5-2
Quattro gol a Ternana, Juve Stabia e Viareggio, nel mezzo il 5-2 alla Virtus Lanciano. Il tridente offensivo composto da Insigne, Farias e Sau non lascia scampo agli ospiti: il primo autore di una tripletta che indirizza il match, un gol a testa per i due compagni di reparto.
Benevento-Foggia 4-3
Zemanlandia croce e delizia. Si, perché quando la mole offensiva è tutto in termini di filosofia di gioco, a risentirne è il reparto difensivo. Quindi può succedere che nonostante un vantaggio di due reti sul campo del Benevento (accumulato per due volte nel corso della partita), alla fine del match i punti portati a casa siano zero. Sau e Farias per il doppio vantaggio Foggia, la rete di Clemente che accorcia le distanze per i giallorossi, ancora Farias per il 3-1 ospite prima dei gol di Evacuo (doppietta) e D’Anna che fanno 4-3 in favore del Benevento.
Foggia-Potenza 4-1
Dieci anni dopo è di nuovo Zeman–Foggia. Nella stagione in corso, bisogna aspettare poco per vedere il consueto spettacolo offerto dal boemo a suon di gol. Seconda giornata, allo Zaccheria arriva il Potenza. E’ l’esordio in casa per Zeman davanti al suo pubblico e le cose iniziano subito bene con la rete dopo sette minuti di Ferrante. Al 53′ arriva però il pari del Potenza con Ricci, preludio ai sei minuti di “follia” del Foggia: al 69′ il nuovo vantaggio con Petermann, al 72′ Merkaj fa 3-1 mentre tre minuti più tardi è Curcio a chiudere le ostilità.