Zennaro, ora è ufficiale: dal pizzino di Paratici alla FeralpiSalò
Mattia Zennaro lascia il Genoa e si accasa alla Feralpisalò. Il centrocampista che ha giocato nella passata stagione con la Pergolettese resta in C. Ufficiale il suo arrivo in prestito con diritto di riscatto alla FeralpiSalò. La firma arrivata nella giornata di oggi, 7 luglio 2022. Nero su bianco, mai modo di dire sarebbe più adatto per uno dei protagonisti di quello che è forse il “pizzino” più famoso degli ultimi anni nel mondo del calcio.
L’appunto di Paratici
È fine gennaio 2019. L’allora dirigente juventino Fabio Paratici è a un tavolino del ristorante dell’Hotel Bulgari di Milano e ha davanti a sé un foglio con scritte, nomi, cifre. Se ne va e cerca di farlo a pezzetti, meglio non lasciare prove dei suoi piani futuri deve aver pensato. Fatto sta che quel pezzo di carta in qualche modo sopravvive e viene scovato e pubblicato da “Il Foglio”. Il pizzino è diviso in due: su di una parte ci sono gli obiettivi del Genoa con cui l’attuale dirigente del Tottenham aveva avuto un colloquio in precedenza. Nell’altra parte i sogni juventini. Chiesa, Tonali, Zaniolo, Milinkovic-Savic e Romero.
Zennaro tra Genoa e Serie C
Tra i tanti nomi però compare anche quello di Mattia Zennaro. Spunta fuori perché Juve e Genoa si sono viste per definire l’operazione del ritorno di Sturaro in rossoblù e da lì si è finiti a parlare di giovani e di possibili sinergie future. Il ds della Juventus annota i nomi che interessano al Genoa: Demiral, Sagnan, Zurkowski, Szoboszlai e poi, appunto, Mattia Zennaro del Venezia. Costo del cartellino: 3 milioni. L’estate successiva il centrocampista passa effettivamente al Genoa. E da lì che inizia di fatto la carriera di questo promettente centrocampista. Uno che farà parlare ancora di sé in C.
La carriera di Zennaro
Nato a Venezia, Mattia si fa tutta la trafila nelle giovanili e debutta con la prima squadra dei lagunari nella Serie B 2018/2019. Desta una buona impressione: il talento è sotto gli occhi di tutti, il piede è delicato, il futuro radioso. Lo chiama anche la Nazionale U19 con cui esordisce segnando. Su di lui si fionda il Genoa di Perinetti. Col Grifone non va oltre la Primavera, quindi va in prestito prima al Venezia e poi alla Lucchese. Qui il suo battesimo con la C con 14 presenze messe insieme dopo il suo arrivo a gennaio. È la passata stagione però quella della sua affermazione. Alla Pergolettese è lui, un classe 2000, a mettersi sulle spalle la squadra. Giostra l’azione, lancia, serve i compagni, s’inserisce e va al tiro, l’attuazione in salsa italiana del box to box inglese. Non gli manca nulla, è tecnico, ha un buon fisico e grande precisione nei piedi. Gioca 35 volte, segna 4 reti e aggiunge un assist, è pronto alla scalata. Proverà a dare l’assalto alla B con il Feralpisalò, per tornare in una categoria in cui vanta già 10 presenze. Ma non gli bastano, Zennaro vuole di più ed è sulla giusta via per prenderselo.
A cura di Simone Gervasio